LA GUERRA IN UCRAINA
Oggi è il 223° giorno di guerra
Gli Usa invieranno a Kiev nuovissimi sistemi missilistici
Gli Stati Uniti invieranno presto all’Ucraina quattro nuovi sistemi missilistici avanzati, nell’ambito di un nuovo pacchetto di aiuti militari da 625 milioni di dollari, che dovrebbe essere annunciato martedì. Lo hanno riferito funzionari dell’Amministrazione. Si tratterebbe dei primi sistemi Himars (High Mobility Artillery Rocket Systems) che verrebbero inviati all’Ucraina a partire dalla fine di luglio, portando il totale a 20.
Zelensky ai reduci Azovstal: “Porteremo tutti a casa”
Abbracci, baci, volti felici e commossi di famiglie ritrovate: in un video postato questa sera dal presidente ucraino, Volodymir Zelensky, sul suo canale telegram si vedono i reduci di Azovstal, liberati dalle prigioni russe, ma bloccati in Turchia in base agli accordi per il loro rilascio, incontrare i loro cari e ricevere medaglie al valore. Il capo dell’ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak, è riuscito a organizzare un incontro, nel pomeriggio, dal forte contenuto emotivo, al quale ha presenziato anche Olena Zelenska, la moglie del presidente. “Un incontro molto atteso – commenta il presidente sul suo canale – . I comandanti di Azovstal hanno visto i loro parenti per la prima volta dopo il rilascio dalla prigionia russa. Non ci fermeremo finché non avremo riportato tutta la nostra gente a casa. Ognuno è assolutamente importante. Perché siamo ucraini e una persona ha il massimo del valore per l’Ucraina”, ha concluso.
Zelensky: “Vi piace più il Musk che sostiene l’Ucraina o la Russia?”
“Quale Elon Musk ti piace di più? Quello che sostiene l’Ucraina o quello che sostiene la Russia?” Lo scrive su twitter il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, commentando quanto affermato oggi dall’imprenditore sempre su twitter dove ha suggerito le condizioni per la pace Ucraina-Russia tra cui “rifare le elezioni nelle regioni annesse sotto la supervisione Onu”, con la Russia “che lascia se questa è la volontà del popolo”; “la Crimea formalmente parte della Russia, come è stato dal 1738 (fino all’errore di Krusciov)”; le “forniture d’acqua assicurate alle Crimea” e “l’Ucraina che resta neutrale”.
Olena Zelenska ha incontrato i comandanti del reggimento Azov in Turchia
“Durante la mia visita in Turchia, ho potuto incontrare i nostri ragazzi di Azov. Si trovano qui sulla base delle condizioni di scambio e oggi il capo dell’ufficio del presidente dell’Ucraina, Andriy Yermak, è riuscito a organizzare un incontro per loro con le loro famiglie. Ci sono molte emozioni. La strada per questo momento è stata lunga e difficile. Alla fine, hanno potuto abbracciarsi”. Lo ha detto Olena Zelenska, moglie del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, incontrando oggi in Turchia i comandanti del reggimento Azov liberati nel recente scambio di prigionieri con Mosca.
Borne: “Vogliamo rendere insopportabile il costo della guerra per la Russia”
La Francia vuole “rendere insopportabile il costo della guerra per la Russia”. Lo ha dichiarato la premier francese, Elisabeth Borne, nel suo intervento all’Assemblea nazionale. Borne ha ribadito la volontà della Francia di rafforzare le sanzioni economiche contro la Russia e ha assicurato che le misure restrittive messe in campo finora contro Mosca “funzionano”.
Kuleba: “Chi ci chiede di rinunciare alle nostre terre non parli di pace”
“Coloro che propongono all’Ucraina di rinunciare alla sua gente e alla sua terra – presumibilmente per non ferire l’ego ferito di Putin o per salvare l’Ucraina dalla sofferenza – devono smettere di usare la parola pace come un eufemismo per lasciare che i russi uccidano e stuprino migliaia di altri ucraini innocenti, e prendano altra terra”.