HomeCronaca e AttualitàLA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 225° giorno di guerra

Kiev: possibile recrudescenza attacchi russi nel giorno del compleanno di Putin

Il comando operativo “Sud” ha avvertito gli ucraini che visto che oggi è il compleanno di Vladimir Putin, la Russia potrebbe lanciare massicci attacchi alle regioni dell’Ucraina. “Data l’attrazione dei russi per le ricorrenze, nel giubileo del loro dittatore, è molto probabile che vengano organizzati attacchi di massa nelle regioni dell’Ucraina. Pertanto, non trascurare i segnali di allarme aereo e la tua stessa sicurezza” è l’appello del comando.

 

Blinken: pronti a cercare una soluzione diplomatica

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato che Washington è pronta a cercare una soluzione diplomatica con la Russia sul conflitto in Ucraina, ma ha deplorato che Mosca stia andando “nella direzione opposta”. “Quando la Russia dimostrerà seriamente di essere disposta a intraprendere la strada del dialogo, noi saremo pronti. Noi ci saremo” ha dichiarato Blinken in una conferenza stampa a Lima, dove si trova in visita ufficiale.

 

Macron a Erdogan: più impegno contro elusione sanzioni contro Mosca

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha chiesto al suo omologo turco, Recep Tayyip Erdogan, il sostegno nella lotta contro l’elusione delle sanzioni contro Mosca. Macron “ha sottolineato l’importanza dei regimi sanzionatori europei per porre fine all’escalation russa e ha chiesto l’impegno contro ogni strategia di elusione”, ha indicato l’Eliseo dopo uno scambio tra i due leader, a margine del vertice della Comunità politica europea a Praga.

Macron ha inoltre espresso la sua “preoccupazione” per la situazione nel Mar Egeo, teatro di ricorrenti tensioni tra Grecia e Turchia. “Ha chiesto la ripresa del dialogo tra le parti per evitare l’escalation e preservare il rispetto del diritto internazionale”, ha affermato l’Eliseo.

 

Grossi, Aiea: “Mio lavoro è prevenire incidente nucleari, presto sarò a Mosca”

“Il mio lavoro è prevenire un incidente nucleare, ed è quello che sto facendo”. Così Rafael Grossi, direttore generale dell’Agenzia atomica internazionale (Aiea), ha spiegato, durante una conferenza stampa oggi a Kiev, perché “molto presto” andrà a Mosca per discutere della sicurezza nucleare e della situazione alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, di cui Vladimir Putin ieri ha rivendicato la proprietà firmando un decreto.

Grossi, che a Kiev ha incontrato il presidente ucraino Volodymir  Zelensky, spera di avere a Mosca colloqui “a massimo livello”. E ha ricordato che lo staff della centrale sta lavorando “in condizioni insostenibili”, con le squadre della Aiea che si alternano a dare sostegno. Grossi ha inoltre spiegato che ci sono indicazioni che vi siano mine nel perimetro esterno dell’impianto, ma non al suo interno.

 

Filorusso Kherson: ‘Shoigu ha fallito, dovrebbe spararsi’

Il numero due dell’amministrazione filorussa della regione di Kherson, Kirill Stremousov, se la prende con il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu, per i fallimenti delle forze di Mosca in Ucraina, suggerendogli di uccidersi. “Molte persone dicono che, come ufficiale, il ministro della Difesa potrebbe semplicemente spararsi per essere colui che ha lasciato che le cose arrivassero a questo punto”, ha affermato citato dal New York Times Stremousov, vicegovernatore della regione nel sud dell’Ucraina dove l’esercito di Kiev sta conducendo una controffensiva.

luciani.2006@libero.it

No Comments

Leave A Comment