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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 256° giorno di guerra

Media: battaglione russo eliminato da forze Kiev nell’est

Il media russo indipendente Verstka ha reso noto che il 2 novembre scorso un intero battaglione di coscritti russi è stato eliminato dal fuoco ucraino, vicino al villaggio di Makiivka nell’oblast di Lugansk. Le vittime sarebbero centinaia, secondo Verstka, che cita un sopravvissuto, il militare Oleksiy Agafonov. Il battaglione era formato da militari mobilitati dalla regione russa di Voronezh. La notte del 2 novembre l’unità è stata bombardata dall’artiglieria ucraina, mentre i comandanti russi fuggivano dalle loro posizioni, ha raccontato Agafonov ipotizzando che più di 500militari potrebbero essere morti o feriti.

 

Sindaco di Kiev: minacciati da black-out completo ma non ci arrenderemo

Le autorità di Kiev non escludono che la capitale ucraina possa restare completamente senza elettricità, acqua e comunicazioni a causa dei raid delle truppe russe. Lo ha dichiarato il sindaco Vitaliy Klitschko. “Stiamo facendo di tutto perché questo non avvenga. Ma siamo onesti, i nostri nemici stanno facendo di tutto per mantenere la città senza riscaldamento, elettricità e acqua e per far morire tutti noi. Stiamo calcolando vari scenari per resistere e prepararci”, ha detto il sindaco.

Secondo Klitschko, Kiev si sta organizzando con una grande fornitura di carburante, generatori, cibo e acqua potabile. Sono stati inoltre allestiti punti di riscaldamento. Allo stesso tempo, si prevede che le istituzioni mediche continueranno a funzionare. Le truppe russe stanno sistematicamente colpendo le infrastrutture critiche in Ucraina. Secondo le autorità, circa il 40% delle infrastrutture energetiche in Ucraina è stato “gravemente danneggiato” dai bombardamenti. A causa degli attacchi, si verificano periodiche interruzioni di corrente.

 

Kiev: ferita bambina di 9 anni in raid russi nel Dnipropetrovsk

Una bambina di 9 anni è rimasta ferita oggi a seguito dei bombardamenti da parte dei russi nella comunità di Myrivsk nella regione di Dnipropetrovsk. Lo ha reso noto il capo dell’amministrazione militare regionale Valentin Reznichenko su Telegram, citato dall’Ukrainska Pravda. “In serata i russi hanno colpito la comunità di Myrivska con l’artiglieria pesante: ferita una bambina di 9 anni”, ha scritto Reznichenko.

 

Filorussi Kherson: truppe Kiev preparano altro attacco

Le truppe ucraine “si stanno preparando per un altro attacco alla regione di Kherson, portando le truppe in prima linea”. Lo ha affermato il vice capo dell’amministrazione regionale filorussa locale, Kirill Stremousov su telegram. Lo riporta Ria Novosti.

 

Zelensky lancia campagna raccolta fondi per droni marini

Il presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato che la prossima settimana l’Ucraina lancerà una campagna di raccolta fondi per una flotta di droni marini. “E’ per la protezione della nostra area marittima. Non rivendichiamo nulla che non ci appartenga”, ha precisato Zelensky nel suo consueto discorso serale, citato dal Kyiv Independent. L’Ucraina sta anche lavorando a stretto contatto con i partner per ottenere più carri armati, armature, artiglieria e difesa aerea, ha aggiunto il leader ucraino.

 

Podolyak: non solo sanzioni, reagire in modo più duro contro Iran

“È necessario adottare un approccio più duro nei confronti di Paesi come l’Iran. Dobbiamo prestare attenzione a ciò che stanno facendo, come uccidere la propria gente che protesta nelle strade contro un regime assolutamente totalitario. E come finanziare o fornire armi al Federazione Russa”. Lo ha detto il consigliere del presidente ucraino Zelensky, Mykhailo Podolyak.

“Credo sia possibile effettuare attacchi specifici sulla produzione di droni e missili balistici – ha aggiunto – Lo Stato che finanzia gruppi terroristici non può continuare a farlo nell’impunità. Il trasferimento di droni e armi da parte dell’Iran agli stati terroristi continuerà fino a quando il mondo civile non inizierà a punire il regime”.

 

Zelensky: 28 navi partite da nostri porti in una settimana

Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha affermato nel suo messaggio serale su telegram che “28 navi con oltre 800.000 tonnellate di prodotti agricoli hanno lasciato i porti ucraini in una settimana”. Lo riporta Unian. Le imbarcazioni si sono dirette verso Egitto, Libia, Marocco, Algeria, Oman, Turchia, Cina ed Etiopia.

luciani.2006@libero.it

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