HomeCronaca e AttualitàLA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 316° giorno di guerra

Germania fornirà a Kiev 40 veicoli blindati Marder

Il governo tedesco ha in programma di inviare 40 veicoli blindati di tipo Marder in Ucraina: lo scrive il settimanale Der Spiegel, dopo che ieri Berlino e Washington avevano annunciato la decisione di fornire per la prima volta veicoli da combattimento a Kiev. I primi Marder saranno forniti nel primo trimestre di quest’anno, dopo che l’esercito tedesco ha addestrato i soldati ucraini al loro utilizzo, scrivono ancora i media tedeschi. Inoltre, secondo fonti di Der Spiegel, il governo di Olaf Scholz sta valutando la possibilità di inviare altri veicoli corazzati antiaerei di tipo Gepard all’esercito ucraino. Berlino e Washington hanno annunciato ieri in un comunicato congiunto la decisione di fornire per la prima volta veicoli da combattimento a Kiev, anche se non hanno fornito cifre (secondo l’agenzia Reuters, gli Usa forniranno 50 veicoli da combattimento di fanteria Bradley). Inoltre, il governo tedesco consegnerà anche un sistema antiaereo di tipo Patriot, che andrà ad aggiungersi a quelli che vogliono inviare gli Stati Uniti.

 

Dopo Biden anche il Dipartimento di Stato Usa boccia la tregua di Putin: cinica

Il dipartimento di Stato Usa ha definito “cinica” la proposta russa di un ‘cessate il fuoco’ in Ucraina. “C’e’ una parola che la descrive bene ed e’ ‘cinico'”, ha detto il portavoce Ned Price. “La nostra preoccupazione e’ che i russi cercherebbero di sfruttare qualsiasi pausa temporanea nei combattimenti per riposarsi, rimontarsi, riorganizzarsi e, infine, riattaccare”.   Molto scettico anche il presidente Usa Joe Biden, secondo il quale il capo del Cremlino, Vladimir Putin sta “cercando di trovare un po’ di ossigeno”.

 

Biden: aumenteremo aiuti a Kiev, patriot anche dalla Germania

Anche la Germania fornirà all’Ucraina una batteria di missili Patriot. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden, durante una riunione del suo gabinetto, riferendo della “lunga discussione” avuta con il cancelliere tedesco Olaf Scholz, nella quale è stato deciso anche l’invio di mezzi corazzati Bradley e Marden a Kiev. La guerra in Ucraina al momento è a un “punto critico”, ha detto Biden, e “dobbiamo fare tutto ciò che possiamo per aiutare gli ucraini a resistere all’invasione russa”. Le truppe russe, ha aggiunto, “non stanno affatto mollando”. Quindi, “aumenteremo il sostegno all’Ucraina”. Quanto ai Patriot, Biden ha affermato che servono all’Ucraina per “difendersi dagli attacchi aerei russi” e che “funzionano e i russi stanno cominciando a capire che funzionano bene”. I Patriot, ha detto ancora il presidente, “aiuteranno molto”.
Kuleba: cessate il fuoco russo non va preso sul serio

“L’annuncio di un cessate il fuoco natalizio da parte del Cremlino “non può e non deve essere considerato seriamente”: lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. Kiev “ha proposto un chiaro piano di pace in dieci passi, che la Russia ha ignorato bombardando invece Kherson alla vigilia di Natale, e lanciando dei massicci attacchi missilistici e di droni a Capodanno”, ha scritto Kuleba sul suo account di Twitter.

 

Zelensky: proposta tregua Putin solo una copertura

“La Russia vuole usare il Natale come copertura per fermare la nostra avanzata nel Donbass e avvicinare equipaggiamento, munizioni e uomini alle nostre posizioni”: così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha respinto la proposta di tregua natalizia avanzata dal Cremlino. Secondo Zelensky Mosca intenderebbe sfruttare la tregua per guadagnare tempo e riprendere i combattimenti “con rinnovato vigore”.  Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato una tregua natalizia di 36 ore, dalle 12 del 6 alle 24 del 7 gennaio “lungo tutta la linea del fronte in Ucraina”, come richiesto anche dal patriarca ortodosso di Mosca Kirill. “Dato che un gran numero di fedeli ortodossi vive nelle zone interessate dalle ostilità, chiediamo alla parte ucraina di dichiarare un cessate il fuoco per consentire loro di partecipare alle funzioni religiose della vigilia e di Natale”, conclude l’ordinanza di Putin.

luciani.2006@libero.it

No Comments

Leave A Comment