LA GUERRA IN UCRAINA
Oggi è il 339° giorno di guerra
Scholz: proseguirò negoziati con Putin per fine a guerra
Il Cancelliere tedesco Olaf Scholz continuerà a cercare di porre fine alla guerra in Ucraina attraverso negoziati diretti con il presidente russo Vladimir Putin: lo ha detto lo stesso Scholz in un’intervista alla stampa tedesca.
“Parlerò di nuovo con Putin al telefono, perché è necessario parlarci. Spetta a Putin ritirare le truppe dall’Ucraina e fermare questa terribile guerra insensata che è già costata centinaia di migliaia di vite umane”, ha detto Scholz sottolineando che finché la Russia continuerà la guerra con l’attuale livello di aggressività la situazione non cambierà.
Il Cancelliere ha poi ricordato che le passate conversazioni telefoniche con Putin “non sono state di tono scortese”, sottolineando però che il leader russo ha ripetutamente chiarito di voler “annettere con la forza parti del suo Paese vicino”: il che è “inaccettabile” ha affermato il Cancelliere.
Ucraina: “respinti 16 attacchi russi in Donetsk e Luhansk”
Le forze ucraine hanno respinto 16 assalti russi negli oblast di Donetsk e Luhansk. Lo riferisce il ‘Kyiv Independent’ che cita lo Stato maggiore delle forze armate di Kiev, secondo cui l’esercito ucraino ha respinto gli attacchi russi vicino a Dibrova e Bilohorivka nell’oblast di Luhansk e Yampolivka, Verkhnokamianske, Rozdolivka, Sil, Blahodatne, Paraskoviivka, Bakhmut, Ivanivske, Klishchiivka, Novomykhailivka, Vodiane, Marnka, Pobieda, Vuhledar nell’oblast di Donetsk. Le forze ucraine hanno anche colpito due punti di controllo russi, due aree di concentrazione della difesa aerea, sei basi temporanee delle truppe di Mosca, un deposito di munizioni e un sistema di guerra elettronica. Lo Stato maggiore ha anche riferito che ieri l’esercito russo ha lanciato un missile, 32 attacchi aerei e oltre 65 attacchi MLRS contro l’Ucraina.
Ucraina: sanzioni a 182 aziende russe e bielorusse
L’Ucraina ha imposto sanzioni a 182 aziende russe e bielorusse, e a tre persone, nell’ultimo di una serie di passi del presidente Zelensky per bloccare i collegamenti di Mosca e Minsk con il suo paese. “I loro beni in Ucraina sono bloccati, le loro proprietà saranno utilizzate per la nostra difesa”, ha detto Zelensky in un discorso video. Le società sanzionate si occupano principalmente nel trasporto di merci, leasing di veicoli e produzione prodotti chimici, secondo l’elenco pubblicato dal Consiglio di sicurezza e difesa dell’Ucraina. La ‘black list’ include il produttore russo di fertilizzanti al potassio Uralkali, il produttore statale bielorusso di potassio Belaruskali, le ferrovie bielorusse e russe, VTB-Leasing e Gazprombank Leasing che si occupano entrambi di trasporti leasing. Dall’inizio dell’invasione russa di Ucraina nel febbraio dello scorso anno, Kiev ha sanzionato centinaia di aziende e individui russi e bielorussi.
L’Ucraina ha imposto sanzioni a 182 aziende russe e bielorusse, e a tre persone, nell’ultimo di una serie di passi del presidente Volodymyr Zelenskiy perbloccare i collegamenti di Mosca e Minsk con il suo paese. “I loro beni in Ucraina sono bloccati, le loro proprieta’ saranno utilizzate per la nostra difesa”, ha detto Zelenskiy in un discorso video. Le societa’ sanzionate si occupano principalmente neltrasporto di merci, leasing di veicoli e produzione prodotti chimici, secondo l’elenco pubblicato dal Consiglio di sicurezza e difesa dell’Ucraina. La ‘black list’ include il produttore russo di fertilizzanti al potassio Uralkali, il produttore statale bielorusso di potassio Belaruskali, le ferrovie bielorusse e russe, VTB-Leasing e Gazprombank Leasing che si occupano entrambi di trasporti leasing. Dall’inizio dell’invasione russa diUcraina nel febbraio dello scorso anno, Kiev ha sanzionato centinaia di aziende e individui russi e bielorussi. (AGI)Gav
Scholz: Faremo di tutto per evitare guerra Russia-Nato
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha assicurato che il suo governo farà “tutto” il possibile per impedire un’escalation della guerra tra la Russia e i paesi membri della Nato, dopo che questa settimana Berlino ha autorizzato l’invio a Kiev di carri armati Leopard 2.” 3.48
Zelensky: Abbiamo bisogno dei missili a lungo raggio
L’Ucraina ha bisogno di missili a lungo raggio per fermare il “terrore russo”. Lo ha detto il presidente Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale. Lo riferisce il ‘Kiev Independent’, sottolineando che i missili Himars attualmente utilizzati da Kiev hanno una gittata di 80 chilometri e non possono raggiungere molte delle aree occupate dai russi. “L’Ucraina ha bisogno di missili a lungo raggio per impedire ai russi di posizionare i lanciamissili lontano dalla linea del fronte e con essi distruggere le nostre città – ha sottolineato – ha sottolineato Zelensky – non dovrebbero esserci tabù nella fornitura di armi all’Ucraina per proteggersi dall’aggressione russa. Faremo tutto il possibile per garantire che i nostri partner aprano a questa fornitura vitale, compresa la consegna di missili Atacms, che hanno una gittata di 300 chilometri, e altre armi simili”.