LA GUERRA IN UCRAINA
Oggi è il 343° giorno di guerra
Ministro ucraino della difesa a Parigi: firmata l’intesa per radar Mg-200
Il ministro della Difesa ucraino, Oleksii Reznikov, ha annunciato la firma di un memorandum con il suo omologo francese, Sebastien Lecornu, ed il gruppo Thales per la fornitura di radar Mg-200 a Kiev. “Questi equipaggiamenti ci aiuteranno a individuare droni e missili nemici, compresi quelli balistici. I nostri cieli saranno protetti dagli attacchi mortali della Russia”, ha dichiarato Reznikov su Twitter.
Borrell: consegna aerei a Kiev non è in agenda Ue
La consegna di aerei da combattimento all’Ucraina non è per il momento nell’agenda dell’Ue. Lo ha detto, in un incontro con i giornalisti, l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione Europea, Josep Borrell, spiegando che si tratta di una questione che genera divisioni tra i Ventisette.
Sunak: non manderemo aerei a Kiev, non è pratico
Il governo britannico non intende mandare aerei di combattimento in Ucraina, perché ritiene che sia poco pratico da realizzare. Lo ha detto il premier Rishi Sunak, mentre il suo predecessori Boris Johnson è impegnato in una serie di eventi e interviste negli Stati Uniti per sostenere con forza l’invio di aerei a Kiev. “Continueremo a lavorare strettamente con gli ucraini per capire i loro bisogni e come gli alleati possono aiutarli ulteriormente. Data la complessità dei caccia britannici e i lunghi tempi necessari per l’addestramento al loro uso non pensiamo sia pratico”, ha detto Sunak citato dal Guardian.
Lavrov: la Russia è impegnata per la stabilità dei mercati energetici
La Russia e l’Algeria si stanno impegnando per “garantire la stabilità dei mercati mondiali dell’energia” e per questo non è necessario provare a giocare con i prezzi, come stanno cercando di fare gli Stati Uniti e i loro alleati rispetto al petrolio e al gas russi. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, in un’intervista a RT Arabic, rilanciata da Ria Novosti.
Governatore del Luhansk: i russi allontanano i civili in vista dell’offensiva
Le forze russe stanno portando via i civili dalla linea del fronte nella regione di Luhansk in vista di una prossima offensiva. Lo afferma il governatore ucraino della regione, Serhiy Haidai, aggiungendo che l’obiettivo è impedire ai residenti di fornire a Kiev informazioni sui movimenti delle truppe.