LA GUERRA IN UCRAINA
Oggi è il centoventiseiesimo giorno di guerra
Zelensky: “A Bucha sembra un film di guerra, terrificante”
In un’intervista al network Usa Nbc,il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha paragonato le scene che si osservano oggi a Bucha ad un film di guerra e che infondono sensazioni terrificanti. “E’ come un film, un film violento sugli effetti della guerra. – ha detto – Ma poi ci si rende conto che non è un film, che è la realtà, e che la realtà è più terrificante”. Quindi ha continuato: “C’è meno sangue che nei film di Tarantino, e meno sparatorie che in quelli di Spielberg. C’era silenzio, tutto era distrutto, persone morte, equipaggiamento militare distrutto. C’era questo senso di morte”.
Johnson: se Putin fosse stato una donna non avrebbe attaccato Ucraina
Se il presidente russo Vladimir Putin fosse stato donna non avrebbe attaccato l’Ucraina. Ne è convinto il primo ministro britannico Boris Johnson che, in un’intervista alla Tv tedesca Zdf citata dalla Press Association, ha descritto la guerra in Ucraina come un “perfetto esempio di mascolinità tossica”. Johnson ha inoltre sottolineato che, anche se i leader del G7 vogliono “disperatamente” la fine della guerra in Ucraina, al momento “non vi è un accordo” che lo renda possibile. Quindi, parlando dopo il summit in Germania, il leader Tory ha affermato: “Se Putin fosse stato una donna, cosa che ovviamente non è, ma se lo fosse, non credo davvero che si sarebbe imbarcato in una folle guerra machista di invasione e violenza come ha fatto”. Quindi ha sottolineato che “c’è bisogno di più donne in posizioni di potere”.
Da Usa sanzioni su 5 società Cina, l’ira di Pechino
L’amministrazione Usa di Joe Biden ha aggiunto cinque aziende cinesi in una lista nera sul commercio, accusandole di sostenere la base industriale militare e della difesa russa, in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe di Mosca. La mossa ha provocato la dura reazione della Cina che ha respinto le accuse e i sospetti, affermando di “non aver fornito alcuna assistenza militare alle parti coinvolte nel conflitto Russia-Ucraina”, opponendosi “con forza alle sanzioni unilaterali imposte dagli Stati Uniti alle nostre compagnie”, secondo una nota dell’ambasciata cinese a Washington.
Leader dell’opposizione bielorussa a Zelensky: Nostri popoli uniti
In un video discorso rivolto al presidente ucraino Volodymir Zelensky, la leader dell’opposizione bielorussa in esilio Sviatlana Tsikhanouskaya ha detto che i popoli di Bielorussia e Ucraina “si sostengono a vicenda” e che “i politici dovrebbero aiutarli a farlo”. “Sappiamo che senza una Ucraina libera non ci sarà una Bielorussia libera”, ha affermato. “Gli ucraini hanno tutto il diritto di vivere come una nazione libera e democratica”, aveva scritto ieri la leader d’opposizione bielorussa sul suo account twitter”.
Zelensky: Finora 2.811 missili da terrore russo
“Da stasera, il numero totale di missili russi che hanno colpito le nostre città è già 2.811. Quante altre bombe aeree, quanti proiettili di artiglieria? Oggi, il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si è levato in piedi e ha onorato la memoria di tutti gli ucraini uccisi. I membri della delegazione russa hanno guardato indietro tutti i presenti nella sala del consiglio e hanno deciso di alzarsi in piedi, solo per non sembrare dei veri e propri assassini. Ma tutti sanno che è il terrore russo che sta uccidendo persone innocenti in questa guerra contro il popolo ucraino”. Così Volodymir Zelensky nel consueto video serale. Il Presidente ucraino ha chiesto al Consiglio di sicurezza dell’Onu di dichiarare la Russia un paese terrorista e di riconoscere l’attacco contro il centro commerciale di Kremenchuk come un’azione terroristica. Il missile che ha colpito la struttura infatti – sottolinea mostrando delle immagini – è stato lanciato di proposito dai russi. Volevano uccidere più persone possibile in una cittadina pacifica. Le autorità ucraine hanno tutti i nomi di coloro che hanno deciso di lanciare l’attacco”.