LA GUERRA IN UCRAINA
Oggi è il 363° giorno di guerra
L’alto diplomatico cinese Wang Yi protrebbe incontrare Putin
Il massimo diplomatico cinese, Wang Yi, dovrebbe visitare Mosca a breve e potrebbe anche incontrare Putin, secondo i funzionari russi. Una fonte vicina agli organizzatori della visita ha detto al media statale russo Tass che Yi “dovrebbe arrivare martedì”. “Vorremmo una soluzione politica per fornire un quadro pacifico e sostenibile all’Europa ” , ha detto Wang prima della sua visita durante una sosta in Ungheria.Il Cremlino non ha escluso un incontro tra Putin e Yi, con il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov che ha detto ai media statali : “Non escludiamo un incontro tra il signor Wang Yi e il presidenteTass: Capo della diplomazia cinese Wang Yi a Mosca
Arriverà domani a Mosca Wang Yi, il capo della diplomazia del partito comunista cinese, che dovrebbe illustrare alle autorità russe un piano di pace di Pechino per l’Ucraina. lo scrive l’agenzia Tass citando “una fonte vicina agli organizzatori della visita”.
Borrell: “La Russia ammassa 350mila soldati al fronte”
Per la guerra in Ucraina “le prossime settimane e la prossima primavera saranno cruciali. La Russia sta ammassando truppe al fronte, 350mila soldati, quasi il doppio di quelli che c’erano all’inizio della guerra. Dobbiamo continuare con il sostegno all’Ucraina, finché non prevarrà”. Lo dice l’Alto Rappresentante dell’Ue Josep Borrell, in conferenza stampa a Bruxelles. L’anno di guerra, aggiunge, è stato “un anno di morte, distruzione e crimini contro l’umanità. Sono sicuro che Vladimir Putin non avrebbe pensato, quando ha lanciato l’attacco, lui e il suo esercito si sarebbero trovati nella situazione in cui si trovano ora”.
Meloni; l’Ucraina può contare sull’Italia a 360 gradi
“L’Italia è decisa al sostegno dell’Ucraina dall’inizio dell’invasione con il sostegno finanziario, militare e umanitario. L’Ucraina sa di poter contare su di noi a 360 gradi. L’Ucraina può contare sull’Italia, ci siamo stati e ci saremo”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni al termine dell’incontro con il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki.
Biden e Meloni sono entrambi a Varsavia ma non sarebbe previsto che si incontrino
Mentre la presidente del Consiglio Giorgia Meloni è a Varsavia, il presidente americano Joe Biden sta rientrando in Polonia dall’Ucraina. L’Air force one del presidente è in attesa alla base militare di Rzesow, in Polonia. Tra Biden e Meloni però, secondo quanto si apprende, non sarebbe previsto un incontro.
Blinken: via libera a un nuovo invio di armi
Dopo l’annuncio di Joe Biden a Kiev, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha dato il via libera ad un nuovo pacchetto di armi all’Ucraina da 450 milioni di dollari, che porta il totale di aiuti militari degli Stati Uniti a 30 miliardi di dollari dall’inizio dell’invasione. Nel nuovo pacchetto alla sicurezza ci sono sistemi Himars, Howitzer, Javelins e radar per la sorveglianza aerea. Nessun menzione delle armi a lungo raggio di cui Volodymr Zelensky dice di aver discusso con Biden. Blinken ha anche autorizzato lo stanziamento di 10 milioni di dollari per assistere l’Ucraina sul fronte delle infrastrutture energetiche.