LA GUERRA IN UCRAINA
Oggi è il centoventisettesimo giorno di guerra
Aiea: perso di nuovo contatto con centrale Zaporizhzhya
L’Agenzia internazionale per l’energia atomica “ha di nuovo perso la connessione remota con i suoi sistemi di sorveglianza dei dispositivi di sicurezza installati nella centrale nucleare di Zaporizhzhya, in Ucraina. Ciò sottolinea la necessità che l’Aiea visiti la struttura nel prossimo futuro”, ha detto il direttore generale dell’agenzia, Rafael Grossi. Lo riporta l’Aiea in un tweet pubblicato ieri sera.
Mosca: sotto controllo russo strade da e per Lisichansk
Tutte le strade da e per Lisichansk sono controllate dalle truppe della Federazione russa e dai ribelli della sedicente autoproclamata Repubblica di Lugansk, la via Lysichansk-Artyomovsk è completamente chiusa. Lo rende noto Rodion Miroshnik, un funzionario russo secondo Ria Novosti. Il territorio della raffineria di Lysichansk è passato completamente sotto il controllo delle forze russe.
Centinaia di militari ucraini addestrati in Gran Bretagna per utilizzare sistemi missilistici avanzati
Centinaia di soldati ucraini hanno completato l’addestramento militare in Gran Bretagna, anche sui sistemi missilistici a lancio multiplo (MLRS) che il governo britannico sta fornendo a Kiev per contrastare l’artiglieria russa. I media sono stati invitati a filmare le truppe ucraine mentre caricavano e sparavano con cannoni leggeri da 105 mm durante le esercitazioni a Salisbury, nel sud dell’Inghilterra – parte di un programma a guida britannica a cui hanno preso parte oltre 450 militari ucraini.
Ancora missili su Kharkiv
La notte del 30 giugno è iniziata nel modo più turbolento possibile a Kharkiv. Almeno sei missili hanno colpito la città e nei dintorni. Secondo alcune fonti i missili sarebbero partiti da Belgorod. Al momento non è noto cosa sia stato colpito e se quante siano le vittime.
007 Usa: possibile che Putin usi armi nucleari
Col prolungarsi della guerra in Ucraina è possibile che la Russia usi le armi nucleari. Secondo la numero uno dell’intelligence Usa, Avril Haines, Mosca ci metterà anni a ricostruire le sue forze. E “in questo lasso di tempo è possibile che le forze di Vladimir Putin facciano affidamento su altri mezzi come i cyberattacchi, i ricatti energetici o le armi nucleari per cercare di gestire e proiettare potere e influenza a livello globale”. Haines ha affermato che a questo punto del conflitto per le agenzie di intelligence Usa lo scenario più’ probabile è che il conflitto si protragga e le forze russe continuino a compiere piccoli progressi senza sfondare. La priorità di Putin adesso, ha spiegato ancora la numero uno dell’intelligence americana, è “progredire nel Donbass e sconfiggere le forze ucraine, un’operazione che secondo Mosca porterà al crollo della resistenza interna”.