HomeCronaca e AttualitàLA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 384° giorno di guerra

Nyt: i russi ottengono “guadagni minimi” a est

Le forze russe stanno attaccando lungo un arco di 160 miglia (256 km) nell’Ucraina orientale “per ottenere un vantaggio tattico prima di possibili offensive primaverili”, ma i loro “guadagni sono minimi e hanno un costo spaventoso per entrambe le parti”: lo scrive il New York Times (Nyt) in un articolo pubblicato sul suo sito. Il quotidiano ricorda che gli analisti militari occidentali avevano previsto una nuova grande offensiva russa in primavera dopo che Mosca aveva arruolato 300.000 uomini lo scorso autunno e ne aveva inviati molti in Ucraina. Ora, scrive, si chiedono se le forze armate russe siano così decimate da poter gestire poco più del tipo di attacchi già in corso. Allo stesso tempo, prevedono che gli ucraini organizzeranno una controffensiva, in vista di un grande afflusso di armi occidentali e di truppe fresche nelle prossime settimane e mesi.

 

Accordo sul grano, Kiev critica Mosca che vuole soli altri 2 mesi

L’Ucraina ha criticato la proposta russa di estendere le esportazioni di grano e fertilizzanti attraverso il Mar Nero per soli due mesi (e a partire dal 18 marzo quando cadrà la scadenza). “L’iniziativa per i cereali del Mar nero prevede almeno centoventi giorni di proroga: la posizione della Russia di prorogarla di soli sessanta giorni contraddice quindi il documento firmato dalla Turchia e dall’Onu”, ha twittato il ministro delle Infrastrutture ucraino Olexandr Kubrakov. Il ministro ha precisato che Kiev attendeva “la presa di posizione ufficiale” delle Nazioni Unite e di Ankara, quali “garanti dell’iniziativa”.

 

Wagner: a Bakhmut gli ucraini operano intensamente con tutti i tipi di armi

Secondo i combattenti del gruppo Wagner, che stanno avanzando in direzione di Chasov Yar vicino a Bakhmut, l’aviazione ucraina, i veicoli corazzati e tutti i tipi di armi nemiche stanno operando intensamente, ha detto un combattente del gruppo a RIA Novosti. “Usano l’aviazione per noi, gli elicotteri decollano sette o otto volte durante le ore diurne. Elicotteri e aerei non funzionano su veicoli blindati, ma lavorano sulla forza lavoro, cioè su di noi, nelle trincee e piantagioni forestali”, ha detto il combattente. L’interlocutore dell’agenzia ha parlato anche della tattica dei carri armati usati dal nemico – il cosiddetto “carosello di carri armati”.

 

Kuleba: L’Ucraina nell’Unione europea è nell’interesse di tutti”

L’ingresso dell’Ucraina nell’Unione europea e nella Nato non dovrebbe essere visto come una sorta di “beneficenza” o una “ricompensa”, ma come qualcosa che è nel “miglior interesse pragmatico della comunità europea”. E’ quanto ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmitro Kuleba, durante un discorso nel Regno Unito.

“L’adesione dell’Ucraina all’Ue e alla Nato garantirà pace e stabilità a lungo termine. D’altra parte, aggiungere più ambiguità sarebbe incredibilmente sconsiderato. Soluzioni a metà, come tenere l’Ucraina in secondo piano o in sala d’attesa, porterebbero inevitabilmente a una nuova aggressione russa, il che non è nell’interesse dell’Europa”, ha detto Kuleba. Secondo il capo della diplomazia di Kiev, i partner dell’Ucraina stanno diventando “sempre più consapevoli” di questo, cosa che, a suo parere, si riflette nel sostegno militare “impensabile poco più di un anno fa”. “Molto è stato promesso, ma deve arrivare il prima possibile per dare all’Ucraina un vantaggio decisivo. Non dovrebbero esserci tabù sul fornire all’Ucraina ogni tipo di arma. Tutto, compresa l’aviazione da combattimento”.

 

Inaugurato a Brovary il “Villaggio della Pace”, donato da aziende italiane

Si è tenuta in Piazza della Libertà nella città di Brovary, vicino Kiev, l’inaugurazione del ‘Peace Village’, il Villaggio della Pace, uno spazio multinazionale e rifugio climatico a servizio della popolazione civile, donato a Brovary dal Movimento Europeo Azione Nonviolenta (Mean) insieme con un pool di imprese italiane. Da parte ucraina, il progetto è stato curato dalla Fondazione di beneficenza internazionale di Serhii Malyk “Free Spirit of Ukraine” e dal Kyiv Municipal Motor Car Club con il sostegno dell’Amministrazione statale del distretto di Brovary della regione di Kiev e del Consiglio comunale di Brovary. All’evento di inaugurazione sono stati invitati Volodymyr Maibozhenko, capo della Brovary Rda della regione di Kiev, Ihor Sapozhko, sindaco di Brovary, e rappresentanti del Mean e delle aziende italiane che hanno finanziato il progetto.

luciani.2006@libero.it

No Comments

Leave A Comment