HomeCronaca e AttualitàLA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 402° giorno di guerra

Kiev: bombardamenti russi su Kherson, tre civili morti

L’esercito russo ha bombardato zone residenziali  della regione di Kherson, nel Sud dell’Ucraina, per 54 volte durante le ultime 24 ore: tre civili sono rimasti uccisi e altri due feriti. Lo riferisce il capo dell’amministrazione militare regionale Alexander Prokudin, citato dai media ucraini. La città di Kherson è stata attaccata per cinque volte durante la giornata di ieri, ha aggiunto. “Purtroppo ci sono vittime tra la popolazione civile: 3 persone sono state uccise, 2 sono rimaste ferite”, ha reso noto Prokudin.

 

Da oggi la Russia presiede il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite

Da oggi, 1 aprile, la Russia assumerà la presidenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, presiederà una riunione del Consiglio. “Dal 1° aprile, stanno portando il livello di assurdità a un nuovo livello”, ha detto Sergiy Kyslytsya, rappresentante permanente di Kiev. Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha affermato che si tratta di un “forte richiamo al fatto che qualcosa non va nel funzionamento dell’architettura di sicurezza internazionale”.

Europol ha identificato 150 russi sospetti di crimini di guerra

Europol, l’agenzia europea di cooperazione tra le forze dell’ordine, ha analizzato 7.000 video e immagini e ha raccolto le testimonianze di 550 testimoni in Ucraina per stilare un elenco di 150 presunti sospetti russi per crimini di guerra. Lo ha riferito Catherine de Bolle, direttore esecutivo di Europol, spiegando che l’agenzia sta lavorando astretto contatto con la Corte penale internazionale (Cpi). L’elenco servirà come supporto per aiutare il procuratore generale dell’Ucraina, le forze dell’ordine dell’Ucraina e la Cpi a indagare sui crimini di guerra russi in Ucraina, ha affermato de Bolle durante la conferenza “Uniti per la giustizia” a Bucha, a margine del primo anniversario della liberazione della cittadina.

 

Zelensky: Xi sta esitando, aspetto risposta per colloquio

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ritiene che il leader cinese Xi Jinping sia tra quei leader che stanno ancora esitando sul sostegno dell’Ucraina, e aspetta che risponda ai segnali per un possibile colloquio. “Che sta succedendo con il leader della Cina? Questo è uno di quei leader che esita”, ha detto in conferenza stampa, citato da Ukrinform. “Noi inviamo segnali agli Stati e diciamo che siamo pronti a incontrarci, discutere, parlare e sconfiggere insieme l’aggressione russa. Stiamo aspettando risposte da alcuni Stati”, ha detto Zelensky, rispondendo a una domanda sulla possibilità di un colloquio con il leader cinese.

 

Fmi approva piano aiuti da 15,6 miliardi per l’Ucraina

Il board del Fondo Monetario Internazionale ha approvato un piano di aiuti da 15,6 miliardi di dollari per l’Ucraina. Il programma sarà diviso due fasi. La prima della durata di 12-18 mesi in cui Kiev prenderà misure per rafforzare la stabilità di bilancio, dei prezzi e finanziaria. La seconda fase invece riguarderà le riforme per rafforzare la stabilità macroeconomica.

 

Onu chiede ritorno a piena implementazione del trattato New Start

Le Nazioni Unite hanno chiesto a Stati Uniti e Russia di ritornare alla piena implementazione del Trattato di non proliferazione New Start, sospeso unilateralmente da Mosca. “Mi unisco all’appello del Segretario generale perché la Federazione Russa e gli Stati Uniti tornino alla piena implementazione del trattato New Start ed avviino i negoziati per il suo successore”, ha concluso l’Alto rappresentante dell’Onu per il disarmo, Izumi Nakamitsu.

 

Zelensky: Bucha deve diventare “simbolo di giustizia”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky chiede che Bucha diventi un “simbolo di giustizia” nel primo anniversario del ritiro della Russia dalla città, ora sinonimo di accuse di crimini di guerra. “Dobbiamo fare di tutto per rendere Bucha un simbolo di giustizia… Vogliamo che ogni assassino, boia, terrorista russo sia ritenuto responsabile di ogni crimine”, ha detto Zelensky, aggiungendo che “quello che è successo a Bucha, l’esercito russo lo fa ovunque vada”.

 

Kiev: “Sul nucleare Mosca ha violato subito gli impegni presi con la Cina”

Con l’annuncio di voler dispiegare armi nucleari in Bielorussia, Mosca ha violato gli impegni presi solo quattro giorni prima con la Cina. Lo ha detto oggi l’ambasciatore ucraino all’Onu, Sergiy Kyslytsya, intervenendo alla riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu convocata su questa questione, secondo quanto riferisce Ukrinform. “Ci sono voluti solo quattro giorni al (presidente russo Vladimir) Putin per violare un’altra promessa fatta al presidente della Cina”, ha detto l’ambasciatore riferendosi al documento sulla Partnership strategica fra Cina e Russia, firmato il 22 marzo in occasione della vista di Xi Jinping a Mosca. Nel testo, citato da Kyslytsya, si legge che “tutti gli stati nucleari devono astenersi dal dispiegare armi nucleari fuori dal loro territorio nazionale”.

luciani.2006@libero.it

No Comments

Leave A Comment