LA GUERRA IN UCRAINA
Oggi è il 135° giorno di guerra
Zelensky: più si aiuta l’Ucraina minori saranno le perdite per tutti “Maggiore è l’aiuto per la difesa dell’Ucraina, prima finirà la guerra e minori saranno le perdite per tutti i paesi del mondo”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymr Zelensky nel suo consueto intervento serale, come riferisce Ukrinform.
Politico russo rischia 7 anni di carcere per critiche a guerra in Ucraina Un pubblico ministero russo ha chiesto una pena detentiva di sette anni per un consigliere comunale di Mosca accusato di aver criticato l’intervento militare in Ucraina. Alexei Gorinov è stato arrestato a fine aprile con l’accusa di aver diffuso “informazioni consapevolmente false” sull’esercito russo ed è ora sotto processo. Gorinov è il primo membro eletto dell’opposizione a rischiare il carcere per aver criticato la campagna militare in Ucraina.
Kiev: Papa Francesco può venire in Ucraina quando vuole “Papa Francesco può venire in Ucraina in qualsiasi giorno, perché sarà un momento di forte ispirazione e sostegno.” Lo ha detto il ministro degli esteri ucraino, Dmitro Kuleba, citato da Ukrinform. “Il Papa mantiene un grande ruolo di pacificatore nella politica internazionale, e penso che capirebbe meglio le ragioni di questa guerra, vedendo con i suoi occhi la sofferenza” ha aggiunto Kuleba.
Media: paesi G7 evitano cena gala del G20 per presenza Lavrov I paesi del g7 hanno rinunciato alla cena di gala della ministeriale degli esteri del G20 di Bali, in Indonesia, per evitare l’incrocio con il capo della diplomazia russa Sergei Lavrov a causa dell’aggressione militare di Mosca ai danni dell’Ucraina. Lo riportano media asiatici. La ministra degli esteri Retno Marsudi, che ha fatto gli onori di casa, ha spiegato che i sette grandi avevano comunicato in anticipo all’Indonesia l’intenzione di non partecipare alla cena, aggiungendo di poter “capire le loro posizioni” e di voler creare una “atmosfera confortevole per tutti”.
Putin: l’Occidente non seminerà caos e discordia in Russia” Da decenni l’Occidente – guidato dagli Stati Uniti – agisce in modo estremamente aggressivo verso la Russia”. Lo afferma il presidente russo Vladimir Putin citato dalla Tass. il leader russo ha anche detto che i paesi occidentali “non saranno in grado di seminare discordia e provocare il caos in Russia” e che le autorità russe “sono in grado di ridurre al minimo le conseguenze delle sanzioni illegali occidentali”. “Non rifiutiamo negoziati – ha dichiarato ancora Putin – ma più va avanti la guerra più sarà difficile raggiungere un accordo con noi”. Il capo del Cremlino ha poi minacciato: “in Ucraina ancora non abbiamo iniziato a fare sul serio.”
Ambasciatore russo a Londra: caduta Johnson a causa della sua politica anti-russa L’ambasciatore russo in Gran Bretagna ha criticato duramente Boris Johnson, nel giorno delle sue dimissioni da leader tory. “La caduta di Johnson – ha detto Andrei Kelin in un’intervista alla Reuters – è la giusta ricompensa per la sua bellicosa politica anti-russa di supporto all’Ucraina.” Secondo Kelin, il premier britannico si è concentrato troppo sulla situazione in Ucraina, senza occuparsi dell’economia del suo paese. “Naturalmente – ha aggiunto – Mosca preferirebbe un premier non così antagonista e bellicoso.”
Telefonata tra Zelensky e Johnson Il premier britannico Boris Johnson ha chiamato ancora una volta Volodymyr Zelensky nel giorno delle sue dimissioni da leader tory, per ribadire che l’Ucraina continuerà a godere di un “irriducibile sostegno bipartisan” del Regno Unito contro l’invasione russa. Johnson ha risposto ai ringraziamenti di Zelensky aggiungendo: “tu sei un eroe, tutti ti amano”. Da Kiev il leader ucraino ha fatto sapere di essere “rammaricato” per le dimissioni di Johnson, più volte lodato come un esempio di sostegno fra tutti i leader occidentali.