LA GUERRA IN UCRAINA
Oggi è il 587° giorno di guerra
Fondi a Kiev, Biden: “Non possiamo interrompere il sostegno americano”
“Non possiamo in nessun caso permettere che venga interrotto il sostegno americano all’Ucraina. Sono in gioco troppe vite, troppi bambini e troppe persone”: così Joe Biden durante una riunione del governo alla Casa Bianca poco dopo l’allarme del Pentagono sull’esaurimento dei fondi destinati alle armi da inviare a Kiev.
Da tempo al Congresso è in corso un braccio di ferro molto aspro sul bilancio pubblico statunitense tra repubblicani e democratici: un compromesso provvisorio ha permesso di evitare la chiusura delle attività federali, il cosiddetto shutdown, ma ha escluso proprio i fondi destinati a Kiev.
“Mi aspetto che lo speaker della Camera e la maggioranza dei repubblicani al congresso mantengano il loro impegno per garantire il passaggio del sostegno necessario per aiutare l’Ucraina a difendersi dall’aggressione e dalla brutalità russa”, ha detto Biden, sottolineando che gli Stati Uniti sono “nazione indispensabile nel mondo”.
Il Pentagono al Congresso Usa: “Stanno finendo i fondi per le armi a Kiev”
Il Pentagono ha avvertito il Congresso dell’esaurimento dei fondi per sostituire le armi che gli Stati Uniti hanno inviato all’Ucraina, affermando che la Difesa è già stata costretta a rallentare le forniture di mezzi ad alcuni reparti.
E’ quanto si legge in una lettera inviata ai leader del Congresso. Nella lettera, inviata dal sottosegretario alla Difesa Michael McCord ai leader di Camera e Senato, si afferma che sono rimasti a disposizione solamente 1,6 miliardi di dollari dei 25,9 miliardi che il Congresso ha messo a disposizione del Pentagono per ripristinare le scorte di armamenti e materiali inviati all’Ucraina. In aggiunta, il Pentagono ha ancora a disposizione per gli aiuti a Kiev 5,4 miliardi di dollari di armi ed equipaggiamento dai propri arsenali.
Nella legge di spesa provvisoria approvata nel weekend dal Congresso per evitare lo shutdown non erano compresi nuovi fondi per l’assistenza militare all’Ucraina. McCord ha informato i leader del Congresso che gli Stati Uniti stanno di fatto esaurendo i fondi a lungo termine per Kiev inquadrati nella Ukraine Security Assistance Initiative per l’acquisto di armamenti.
Zelensky: Avviare quest’anno i negoziati per l’adesione all’Ue
“Il nostro obiettivo principale in termini di integrazione è quello di prendere una decisione quest’anno sull’avvio dei negoziati per l’adesione dell’Ucraina all’Unione europea”. Lo ha detto il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky nel suo consueto discorso serale ripreso da Ukrinform. “Sappiamo tutti che è solo questione di tempo prima che l’Ucraina diventi membro dell’Ue – ha aggiunto -. E oggi ho sentito ancora una volta durante le riunioni e i negoziati che ciò è assolutamente possibile. L’Ucraina adempirà sicuramente la sua parte di lavoro: sette raccomandazioni della Commissione europea”. Zelensky ha poi ringraziato “i partner per il loro sostegno: militare ed economico e per le sanzioni. Credo che ogni tentativo da parte della Russia di ingannare i regimi di sanzioni e il diritto internazionale richieda una forte risposta da parte del mondo. Tutti i criminali, e soprattutto quelli come quelli di Mosca, capiscono solo il linguaggio della forza e l’inevitabilità della punizione”.
Leader G7, oggi riunione online per discutere della situazione in Ucraina
I leader dei Paesi del G7 terranno una riunione online domani per discutere della situazione in Ucraina. Lo ha riferito l’agenzia di stampa giapponese Jiji, citando funzionari del governo di Tokyo. Alla videoconferenza dovrebbero partecipare, tra gli altri, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il primo ministro giapponese Fumio Kishida. Secondo quanto riferito, i capi di stato discuteranno delle sanzioni contro la Russia e di ulteriori aiuti a Kiev. Oggi il vice primo ministro e ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani ha dichiarato, dopo l’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che l’Italia continuerà a prestare la massima attenzione all’Ucraina durante la sua presidenza del G7 nel 2024.
Kiev, il consigliere Podolyak contro Elon Musk
Crescono le critiche in Ucraina contro Elon Musk per aver ironizzato sulle richieste del presidente Volodymyr Zelensky. In mattinata lo ha criticato il presidente del Parlamento, poi si è unito il consigliere presidenziale ucraino Mijailo Podolyak. “Oggi ogni silenzio o ironia riguardo all’Ucraina è un incitamento diretto alla propaganda russa, che giustifica la violenza e la distruzione”, ha risposto Podolyak a Musk sul suo social network.