LA GUERRA IN UCRAINA
Oggi è il 610° giorno di guerra
Biden: “Il nuovo speaker si muova su aiuti a Israele-Ucraina”
Joe Biden ha esortato il nuovo speaker della Camera Usa a “muoversi rapidamente” sugli aiuti a Israele e Ucraina. Lo riferisce una nota della Casa Bianca.
Biden ha ribadito la sua “volontà di continuare a lavorare con i repubblicani. ”Allo stesso modo, il popolo americano si aspetta che i repubblicani alla Camera lavorino con me e con i democratici al Senato”.
“Mentre i repubblicani alla Camera hanno trascorso gli ultimi 22 giorni a determinare chi sarebbe stato Speaker, io ho lavorato su questioni urgenti, proponendo uno storico pacchetto di finanziamenti che promuove i nostri interessi di sicurezza nazionale in Israele e Ucraina, protegge il nostro confine e investe nell’economia americana”, ha sottolineato il presidente americano invitando la Camera ad “agire rapidamente per rispondere alle ed evitare un shutdown tra 22 giorni”.
Zelensky: “Domani chiederò all’Ue più sanzioni contro Mosca”
“Domani ho in programma la riunione del Consiglio europeo, a livello dei leader dell’Ue. Tra gli altri argomenti, discuterò specificamente di questo: le sanzioni contro la Russia devono essere ampliate e rafforzate. Ogni attacco russo, soprattutto quelli contro gli impianti nucleari e altre strutture critiche, dimostra che la pressione sullo stato terrorista è insufficiente”. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale.
Secondo Zelensky, nell’attacco russo di stanotte contro Khmelnytsky “è molto probabile che l’obiettivo dei droni fosse la centrale nucleare”, e il raid “ricorda a tutti i nostri partner quanto sia importante rafforzare la difesa aerea dell’Ucraina e quanto possa essere pericoloso quando la Russia riesce ad aggirare le sanzioni internazionali”. Secondo Zelensky infatti “molti componenti dei droni d’attacco utilizzati dai terroristi russi, così come dei loro missili, provengono da diversi Paesi e da diverse aziende, comprese quelle occidentali. L’efficacia delle sanzioni contro la Russia è letteralmente una difesa contro il terrorismo”.
Usa: il repubblicano Mike Johnson eletto Speaker della Camera
Il repubblicano Mike Johnson è il nuovo Speaker della camera. Al quarto tentativo – dopo quelli falliti di Steve Scalise, Jim Jordan e Tom Emmert – i conservatori riescono così a sostituire Kevin McCarthy. Johnson ha ottenuto 220 voti, con i repubblicani che hanno votato compatti dietro il loro candidato. Cristiano evangelico che ha votato a favore di un divieto a livello nazionale dell’aborto, Johnson si è opposto anche al riconoscimento federale delle coppie dello stesso sesso e da tempo si oppone all’invito di aiuti all’Ucraina.
Meloni: “Non dobbiamo commettere l’errore di affievolire il sostegno alla causa di Kiev”
“Non dobbiamo commettere l’errore di affievolire il nostro comune sostegno alla causa ucraina. Su questo, la chiara posizione del governo italiano è riconosciuta e apprezzata dai nostri partner e rafforza il peso della nostra Nazione nei contesti europei e internazionali, dove è sempre più evidente il valore aggiunto che l’Italia può portare in termini di concretezza e diplomazia”. Lo ha detto la presidente del consiglio Giorgia Meloni nelle comunicazioni al Senato in vista del Consiglio europeo. “Sul fronte della sicurezza alimentare – ha aggiunto la premier – continuiamo a condannare la decisione di Mosca di non rinnovare l’Iniziativa sui cereali del Mar Nero e sosteniamo tutti gli sforzi per assicurare che i prodotti agricoli possano raggiungere i mercati internazionali, perché quella scelta impatta soprattutto sui paesi più in difficoltà, è una guerra condotta contro i poveri”.
Meloni: “Sull’allargamento della Ue no a corsie preferenziali
“L’Italia è totalmente impegnata sul tema dell’allargamento dell’Ue, che preferisco chiamare riunificazione. Non si possono fare corsie preferenziali, e lo dico nell’ambito del dibattito sull’ingresso di Ucraina e Moldova. Non si deve fare l’errore di lasciare indietro i Paesi dei Balcani occidentali, sono una regione strategica per l’Italia e in cui abbiamo sempre giocato un ruolo di protagonisti”. Così la premier Giorgia Meloni nel corso delle repliche alla Camera in vista del Consiglio Europeo.