LA GUERRA IN UCRAINA
Oggi è il 638° giorno di guerra
Kiev: saliti a 3 i morti nel raid di ieri su ospedale nel Donetsk
Il bilancio delle vittime dell’attacco russo che ieri ha colpito un ospedale di Selydove, nella regione di Donetsk, è salito a tre persone. Lo hanno riferito i servizi di emergenza nella città, specificando che “un altro corpo è stato recuperato dalle macerie dell’edificio dell’ospedale”.
Meloni: avanti con assistenza a Kiev a 360 gradi
Italia e Germania condividono “la stessa posizione” sul conflitto russo-ucraino, basata su un “pieno sostegno” a Kiev. Lo ha ribadito la premier Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa a Berlino con il cancelliere tedesco Olaf Scholz. La presidente del Consiglio ha sottolineato la necessità di proseguire con “l’assistenza” all’Ucraina “a 360 gradi”. Per Meloni occorre puntare sulla ricostruzione del paese di Volodymyr Zelensky per “scommettere sul futuro europeo”.
Putin: “Occorre mettere fine alla tragedia in Ucraina”
La guerra in Ucraina è una “tragedia” e occorre pensare a come “mettervi fine”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin intervenendo in videoconferenza al vertice del G20. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti. “Naturalmente – ha detto Putin – dobbiamo pensare a come mettere fine a questa tragedia. Comunque la Russia non ha mai rifiutato negoziati di pace con l’Ucraina. Non è stata la Russia, ma l’Ucraina ad annunciare pubblicamente che si ritirava dal processo negoziale”. A questo proposito il presidente russo ha ricordato che il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky ha firmato un decreto legge per “proibire tali negoziati con la Russia”.
“Missili balistici da Iran?” No comment di Mosca su ipotesi Usa
Il Cremlino si è rifiutato di commentare le dichiarazioni del portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby, secondo cui “l’Iran potrebbe fornire alla Russia missili balistici” per la guerra in Ucraina. Lo riportano le agenzie di stampa russe. “Stiamo sviluppando le nostre relazioni con l’Iran, anche la coperazione nel settore della Difesa, ma non commentiamo questa informazione”, ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, secondo la Tass.
Un “regalo per Putin”: a Praga, un’iniziativa ceca per armare Kiev
Milioni di euro sono stati già raccolti per inviare armi all’Ucraina nel quadro di un progetto ceco di crowdfunding che si è posto l’obiettivo di acquistare un elicottero Black Hawk, nel timore di un disimpegno occidentale dal sostegno a Kiev. Dal suo lancio, l’iniziativa, intitolata “Regalo per Putin”, ha raccolto l’equivalente di 27,5 milioni di dollari (23,1 milioni di euro) da oltre 188.000 donatori, per l’acquisto di un carro armato, un lanciarazzi, un sistema di sminamento, droni e munizioni. I donatori stranieri hanno fornito l’8% delle somme raccolte. Tradotto in sei lingue, il sito ceco vende anche magliette che prendono in giro il presidente russo Vladimir Putin e altri regali per galvanizzare i donatori.