LA GUERRA IN UCRAINA
Oggi è il 162° giorno di guerra
821 civili evacuati da regione Donetsk
Sono 821 i civili evacuati nella giornata di mercoledì dalla regione di Donetsk, tra cui 185 bambini, e 49 persone a mobilità ridotta. Lo scrive sul suo canale Telegram, Iryna Vereshchuk, vice premier e ministra per il Reinserimento dei Territori Occupati dell’Ucraina. Vereshchuk ha inoltre continuato a esortare i civili restanti, che secondo il ministero sarebbero oltre 200.000, a partire al più presto e ricordato che a causa della distruzione della rete del gas vi sarà “assenza di riscaldamento il prossimo inverno”. Secondo il bollettino dello stato maggiore dell’esercito ucraino, nel Donbass l’esercito russo “continua a premere sulle difese ucraine in direzione di Bakhmut, dove si concentrano i combattimenti più intensi, mentre cerca anche di migliorare la sua posizione in direzione di Avdiivka”.
Kiev, la Russia ha commesso 26.500 crimini di guerra
Dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina, la Russia ha commesso 26.465 crimini di guerra nel Paese: lo ha reso noto oggi su Telegram l’Ufficio del Procuratore Generale, secondo quanto riporta Ukrinform. Inoltre, in questo periodo sono stati registrati 12.482 crimini contro la sicurezza nazionale, tra cui 8.630 violazioni dell’integrità territoriale e dell’inviolabilità dell’Ucraina e 1.512 episodi di alto tradimento. Sempre dall’inizio della guerra, l’Ufficio del Procuratore ha aperto 1.451 procedimenti penali per crimini contro i bambini.
Kiev: prossime navi con grano ucraino pronte a partire
“Le prossime navi con grano ucraino sono cariche e pronte a partire. Se la Russia manterrà gli impegni assunti nell’ambito dell’iniziativa sui cereali mediata dalle Nazioni Unite, il grano raggiungerà i clienti stranieri e contribuirà a contenere i prezzi dei prodotti alimentari e a scongiurare la fame. L’Ucraina rimane impegnata a combattere l’insicurezza alimentare globale”: lo scrive in un tweet il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.
Zelensky cerca contatto con Xi per far finire la guerra
“È uno stato molto potente. È un’economia potente? Quindi (può) influenzare politicamente ed economicamente la Russia. E la Cina è [anche un] membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite”. Così affermato il presidente Volodymyr Zelensky, in una intervista al South China Morning Post. L’Ucraina – si spiega – sta cercando un contatto “diretto” con il leader cinese Xi Jinping per provare a fermare la guerra con la Russia.
Zelensky: se la Russia volesse fermare la guerra, non accumulerebbe riserve militari nel sud dell’Ucraina.
Il Presidente Volodymyr Zelensky ha dichiarato nel consueto discorso serale alla nazione che tutte le dichiarazioni della Russia sulla sua disponibilità ai negoziati sono false. Se la Russia volesse davvero porre fine alla guerra, ha detto, non continuerebbe a uccidere in massa gli ucraini.