LA GUERRA IN UCRAINA
Oggi è il 676° giorno di guerra
Kiev: “Abbattuti 3000 droni russi su 3800 dal settembre 2022”
La Russia ha lanciato circa 3.800 droni kamikaze contro l’Ucraina dal settembre 2022, e oltre 3.000 sono stati abbattuti: lo ha reso noto oggi alla televisione ucraina il portavoce dell’Aeronautica militare di Kiev, Yurii Ignat, come riporta Ukrinform. “Circa 3.800 droni kamikaze sono stati lanciati contro il nostro Paese dal settembre dello scorso anno, quando (i russi) hanno iniziato a utilizzare gli Uav d’attacco – ha detto Ignat- E le forze di difesa ne hanno distrutti circa 3.000”.
Sirene antiaeree a Sebastopoli, chiuso ponte Crimea
A Sebastopoli, seconda città della Crimea, è stata dichiarata l’allerta aerea, per la minaccia di un attacco missilistico. Lo ha riferito il governatore della città, Mikhail Razvozhaev, su Telegram. Intanto, è stato temporaneamente fermato il traffico automobilistico sul ponte di Kerch. “Il traffico dei veicoli sul ponte di Crimea è temporaneamente bloccato. Chi si trova sul ponte e nell’area è invitata a mantenere la calma e seguire le istruzioni degli agenti di sicurezza dei trasporti”, si legge nel comunicato diffuso dalle autorità responsabili dell’infrastruttura. Lo riporta Ria Novosti.
Mosca, raid Kharkiv risposta ad “attacco terrorista” Belgorod
I raid lanciati dalle Forze russe su Kharkiv sono stati la risposta all'”attacco terrorista” sferrato ieri dall’Ucraina sul centro della città di confine di Belogorod, in cui sono rimaste uccise almeno 24 persone. Lo ha comunicato il ministero della Difesa di Mosca, specificando che a Kharkiv sono stati colpiti “centri decisionali e strutture militari, utilizzati dal regime criminale di Kiev”.
Kiev, allerta aerea in tutta l’Ucraina
Un’allerta aerea è scattata questa mattina alle 10:42 ora locale (le 9:42 in Italia) in tutta l’Ucraina: è quanto emerge dalla mappa nazionale degli allarmi aerei, come riporta Ukrainska Pravda. Allo stesso tempo, l’Aeronautica militare di Kiev ha reso noto che diversi MiG-31Kdell’Aeronautica russa sono decollati dagli aeroporti russi di Savasleika e Mozdok.
Raid Belgorod, molte città cancellano gli eventi di Capodanno
Le autorità di diverse città russe, soprattutto nell’Estremo Oriente, hanno cancellato gli spettacoli pirotecnici per la notte di Capodanno dopo che almeno 24 persone sono rimaste uccise a Belgorod a causa dei bombardamenti ucraini di ieri. Lo riporta il sito Meduza. A Petropavlovsk-Kamchatsky i fuochi d’artificio sono stati cancellati, ma il programma festivo è rimasto in vigore, ha detto il sindaco della città Konstantin Bryzgin. Lo stesso hanno fatto le autorità di Blagoveshchensk, ha detto il primo cittadino Oleg Imameev. Gli spettacoli pirotecnici sono stati cancellati a Vladivostok, ha fatto sapere il sindaco Konstantin Shestakov. A Magadan, è stato considerato inappropriato organizzare gli eventi di Capodanno nel centro della città, ha spiegato il sindaco Yuri Grishan, invitando i residenti a non sparare anche loro fuochi d’artificio. Nell’Okrug autonomo di Khanty-Mansiysk si è deciso di spegnere l’illuminazione esterna degli edifici amministrativi e l’illuminazione festiva “in segno di sostegno ai residenti di Belgorod e della regione di Belgorod”. L’illuminazione verrà spenta la sera del 31 dicembre per 31 minuti, hanno riferito le autorità locali. Nella regione di Voronezh, il governatore Aleksander Gusev ha invitato i residenti a rinunciare ai fuochi d’artificio. In tutta la zona adiacente al confine nella regione, gli eventi pubblici sono stati cancellati.