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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 683° giorno di guerra

Blinken esorta Erdogan ad approvare l’ingresso della Svezia nella Nato

Durante i colloqui con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha sottolineato l’importanza di ratificare la domanda di adesione della Svezia alla NATO. Lo riferisce Rbc-Ukraine con riferimento a quanto riportato da France24.

 

Gli ‘Atesh’, il gruppo partigiano ucraino che spia i russi in Crimea

Si fanno chiamare Atesh, che significa ‘fuoco’ in lingua tatara. Sono silenziosi, meticolosi, fanno un lavoro pericoloso ma necessario: raccogliere informazioni preziose da riferire a Kiev sulle attività dei russi in Crimea e non solo. A raccontare del gruppo partigiano ucraino, tra i diversi nati dopo l’invasione del 2022, è la Bbc che ha raccolto le testimonianze dei suoi membri: sono uomini in carne e ossa, ma le loro identità restano segrete così come le loro azioni, anche per le loro famiglie.

Una volta, scattando alcune foto per spiare un sito delle forze di Mosca nella penisola, “avevo la sensazione che qualcuno mi stesse guardando. Il mio cuore batteva forte”, ha raccontato Agente Uno. Perché nonostante la pianificazione meticolosa, l’uomo ha scoperto di avere nelle vicinanze un gruppo di militari russi. “E’ stato un momento terribile. Sono riuscito a chinarmi nella mia auto facendo finta di avere un problema con il volante. E semplicemente, miracolosamente, non mi hanno parlato”.

Atesh afferma di raccogliere informazioni sui movimenti militari russi, soprattutto in Crimea ma anche in altre aree occupate e persino all’interno della stessa Russia.

L’organizzazione sostiene che le sue informazioni hanno aiutato attacchi ucraini di alto profilo in Crimea, come quelli a una nave da sbarco e un sottomarino russi e un raid su un quartier generale della flotta russa del Mar Nero nel settembre 2023.

I blogger militari in Russia liquidano invece la rete come un’invenzione online dell’intelligence ucraina, progettata per sopravvalutare la resistenza. Ma i media russi descrivono Atesh come un’organizzazione terroristica, bandita dal Cremlino.

 

Gli agricoltori polacchi sospendono il blocco al confine con l’Ucraina

Gli agricoltori polacchi hanno sospeso il blocco di un importante valico di frontiera con l’Ucraina a seguito di un accordo firmato con il governo polacco. Altri tre importanti valichi di frontiera con l’Ucraina sono rimasti bloccati da novembre dai camionisti polacchi che protestano contro la “concorrenza sleale” dei camionisti ucraini e contro l’allentamento delle norme di accesso all’UE per le aziende ucraine.
“Abbiamo firmato un accordo con il governo e stiamo aspettando che venga attuato. Il blocco è stato sospeso finché non saranno soddisfatte le nostre richieste”, ha dichiarato Roman Kondrow, uno degli organizzatori della protesta. Dopo una pausa per le festività di fine anno, giovedì gli agricoltori hanno ripreso il blocco dell’ufficio postale di Medyka.

Gli agricoltori polacchi sostengono di soffrire per il calo dei prezzi registrato all’inizio dell’anno scorso a causa delle importazioni di grano dall’Ucraina e chiedono sussidi e prestiti a basso costo. L’accordo firmato con il Ministro dell’Agricoltura prevede un sistema di sussidi e prestiti a basso costo per la produzione.
Mercoledì, il nuovo primo ministro polacco Donald Tusk ha dichiarato che cercherà di convincere i camionisti che bloccano altri tre valichi di frontiera “a non usare il blocco come metodo per difendere i loro interessi”, sottolineando che il suo governo “fara’ di tutto” per proteggere i loro interessi “in questa competizione impari con i trasportatori ucraini”.

 

Colloquio Blinken-Erdogan su Gaza, Ucraina e Svezia nella Nato

Gaza, Ucraina e accesso della Svezia alla Nato: sono i temi discussi dal segretario di stato Usa Antony Blinken nel suo incontro col presidente turco Recep Tayyip Erdogan a Istanbul, secondo il dipartimento di stato americano.
A proposito della guerra a Gaza, Blinken ha “sottolineato la necessità di prevenire la diffusione del conflitto, assicurare il rilascio degli ostaggi, espandere l’assistenza umanitaria e ridurre le vittime civili, e lavorare verso una pace regionale più ampia e duratura che garantisca la sicurezza di Israele e favorisca l’istituzione di uno stato palestinese”.
Il segretario di stato Usa e Erdogan “hanno inoltre discusso delle priorità di sicurezza europee, tra cui la difesa della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina, il completamento dell’adesione della Svezia alla Nato e il potenziamento degli scambi commerciali e degli investimenti tra gli Stati Uniti e la Turchia”.

 

Nyt: presto gli Usa non potranno più fornire i Patriot a Kiev

Presto gli Stati Uniti non saranno più in grado di fornire armi all’Ucraina, in particolare di mantenere la fornitura del sistema di difesa aerea Patriot che possono costare dai 2 ai 4 milioni di dollari ciascuno. Lo scrive il New York Times citando funzionari della Casa Bianca e del Pentagono. I Patriot sono progettati per contrastare i missili balistici e, dal momento in cui la prima batteria Patriot è entrata nello spazio di combattimento in Ucraina, hanno rimodellato la battaglia per i cieli riuscendo a respingere gli attacchi aerei russi.
Altrettanto importante è il ruolo svolto dai Patriot nella difesa dai sofisticati bombardamenti a saturazione, scrive il New York Times.

Questi assalti utilizzano una combinazione di piattaforme di lancio terrestri, marittime e aeree per inviare missili e droni verso l’Ucraina lungo varie rotte di volo, scendendo lungo diverse traiettorie con tempi di impatto coordinati destinati a sopraffare le difese di Kiev. Inoltre il potente radar del Patriot ha una portata di oltre 93 miglia e può individuare fino a 100 obiettivi contemporaneamente, secondo un rapporto del Congressional Research Service.


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