LA GUERRA IN UCRAINA
Oggi è il 735° giorno di guerra
Kiev,missili russi su Kherson colpiscono una nave mercantile
Durante i bombardamenti delle ultime 24 ore, l’esercito russo ha colpito una nave mercantile a Kherson, una persona è stata uccisa e altre 2 sono rimaste ferite. Lo riferisce il capo della regione di Kherson Alexander Prokudin, come riporta Ukrainska Pravda.
“L’esercito russo è entrato nelle aree residenziali degli insediamenti nella regione, in particolare sono stati danneggiati 12 grattacieli e 15 case private. A Kherson è stata colpita una nave mercantile e anche le auto sono state danneggiate”.
Nella notte le unità missilistiche antiaeree dell’Aeronautica Militare hanno distrutto 10 droni Shahed nelle regioni di Odessa e Mykolaiv.
Ft, file russi svelano i criteri per un attacco nucleare
La Russia ha fatto in passato esercitazioni sull’uso di armi nucleari tattiche nella fase iniziale di un conflitto con una grande potenza mondiale. E’ quanto rileva l’Ft online, dopo aver visto alcuni file militari russi segreti. I 29 file redatti tra il 2008 e il 2014 includono sia ‘wargames’ e sia presentazioni per ufficiali della marina e, secondo alcuni esperti consultati dal quotidiano, descrivono una soglia per l’uso di armi nucleari tattiche inferiore a quella ammessa pubblicamente dalla Russia sino ad ora.
I documenti, che includono scenari di addestramento per un’invasione da parte della Cina, discutono i principi operativi per l’uso delle armi nucleari. I criteri per una potenziale risposta nucleare vanno da un’incursione nemica sul territorio russo a fattori scatenanti più specifici, come la distruzione del 20% dei sottomarini con missili balistici strategici russi.
“Questa è la prima volta che vediamo documenti come questo resi di dominio pubblico”, ha dichiarato al quotidiano Alexander Gabuev, direttore del Carnegie Russia Eurasia Center di Berlino.
“Dimostrano che la soglia operativa per l’uso delle armi nucleari è piuttosto bassa se il risultato desiderato non può essere raggiunto con mezzi convenzionali”.
Scenari di guerra simulati: Financial Times, file russi svelano i criteri per un attacco nucleare
Le armi nucleari tattiche della Russia, che possono essere lanciate da missili terrestri o marittimi o da aerei, sono progettate per un uso limitato sui campi di battaglia in Europa e Asia, al contrario delle armi ‘strategiche’ più grandi destinate a colpire gli Stati Uniti, ricorda l’Ft
Cremlino: se non trattata da nemico, Russia non minaccia nessuno
La Russia non rappresenta un pericolo per nessuno stato che non agisca come nemico o voglia porsi come “anti-Russia”, ha dichiarato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, commentando l’affermazione del premier ungherese Viktor Orban, secondo cui per la sicurezza del suo Paese va evitata la creazione di un confine comune con la Russia. “Non siamo d’accordo con il signor Orbán su tutto. La Russia non rappresenta un pericolo – contrariamente a quanto si ripete oggi con invidiabile coerenza nell’Unione Europea – per tutti gli Stati che non sono ostili alla Russia, o che stanno cercando di diventare ‘anti-Russia'”, ha detto Peskov, usando la formula ‘anti-Russia’ generalmente utilizzata per indicare l’Ucraina governata da politici filo-occidentali. ” Pertanto, i timori a questo riguardo sono infondati, stiamo cercando di garantire la sicurezza per noi stessi e per i nostri figli”, ha affermato Peskov parlando con la stampa.
Von der Leyen, “produrremo oltre 2 milioni di munizioni l’anno”. “L’obiettivo è arrivarci entro il 2025”
“Nelle prossime settimane annunceremo le decisioni di aggiudicazione nell’ambito del programma Asap. Questo finanziamento ci consentirà di raddoppiare all’incirca la produzione europea di munizioni, portandola a oltre 2 milioni di proiettili all’anno entro la fine del 2025”. Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen in un passaggio del suo intervento alla Plenaria.
Von der Leyen, “Appalti congiunti nella Difesa, come è stato con vaccini e gas”
Von der Leyen, “la nuova difesa europea rafforzerà la Nato”
“Su un punto vorrei essere chiara: la sovranità europea renderà più forti i nostri partenariati. Non influirà mai sull’importanza e la necessità della nostra alleanza della Nato. Anzi, un’Europa più sovrana, in particolare in materia di difesa, è fondamentale per il rafforzamento della Nato.” Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen parlando alla Plenaria dell’Eurocamera. “Ecco perché sono lieta della notizia che la Svezia diventerà presto un alleato della Nato. E voglio congratularmi con la Svezia, sotto la guida di Kristersson per questo passo storico per il Paese e per la nostra sicurezza comune”, ha sottolineato.
(Fonte foto GEOPOP)