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LA GUERRA TRA HAMAS – ISRAELE

LA GUERRA TRA HAMAS – ISRAELE

Oggi è il 42° giorno di guerra

Netanyahu, cerchiamo di ridurre al minimo le vittime civili ma non ci riusciamo

“Ogni vittima civile è una tragedia” e “non dovrebbero essercene perché stiamo facendo tutto il possibile affinché i civili siano lontano dai pericoli, mentre Hamas sta facendo di tutto perché siano in situazioni di rischio”. Lo ha affermato il premier israeliano Benjamin Netanyahu in un’intervista alla Cbs mentre prosegue il conflitto tra Israele e Hamas e vanno avanti le operazioni israeliane nella Striscia di Gaza, scattate dopo il terribile attacco del 7 ottobre del gruppo in Israele. “Cercheremo di concludere il lavoro con il minor numero possibile di vittime civili, è quello che stiamo cercando di fare – ha detto – Ma purtroppo non ci siamo riusciti”.
Nell’intervista Netanyahu ha anche detto che Israele aveva “forti indizi” sulla presenza di ostaggi trattenuti da Hamas nell’ospedale al-Shifa. “Avevamo forti indizi – ha affermato – ed è uno dei motivi per cui siamo entrati nell’ospedale”. “Se c’erano, sono stati portati via – ha aggiunto – Abbiamo informazioni di intelligence sugli ostaggi, ma meno ne parlo e meglio è”.

 

Niente comunicazioni a Gaza. Israele perquisisce ospedale

L’esercito israeliano ha continuato a perquisire l’ospedale principale di Gaza alla ricerca di nascondigli di Hamas, mentre il territorio palestinese e’ stato tagliato fuori dalle telecomunicazioni a causa della “mancanza di carburante”, ha dichiarato l’ONU.

Il governo di Hamas nel territorio ha dichiarato che i soldati israeliani hanno “distrutto” diverse strutture dell’ospedale al-Shifa, un enorme complesso a Gaza City al centro della guerra.

Dal sanguinoso attacco di Hamas al suo territorio, il 7 ottobre, Israele ha giurato di “annientare” il movimento islamista, classificato come organizzazione terroristica da Stati Uniti, Unione Europea e Israele. L’esercito israeliano ha bombardato senza sosta il piccolo territorio e dal 27 ottobre ha lanciato un’operazione di terra che ha portato a pesanti scontri con i miliziani di Hamas e alla morte di 51 soldati.

 

Israele, recuperato corpo soldatessa rapita da Hamas

L’esercito israeliano ha annunciato stamattina di aver recuperato il corpo di Noa Marciano, la soldatessa di 19 anni presa in ostaggio da Hamas.

Cisgiordania: raid Israele a Jenin, ‘bilancio sale a 3 morti’

Fonti palestinesi affermano che è salito a tre morti e sette feriti il bilancio dell’operazione militare israeliana di oggi a Jenin, in Cisgiordania. Due delle persone uccise appartenevano ai Jenin Bridges, una milizia locale.

 

Operazione militare Israele in Cisgiordania: morti 3 palestinesi

Secondo fonti palestinesi nella città di Jenin, in Cisgiordania, tre persone sono state uccise e sette ferite durante un’operazione militare israeliana all’alba di oggi. Due delle persone uccise appartenevano a una milizia locale. Lo riferisce il quotidiano israeliano Haaretz.

Secondo le fonti alcune persone sono rimaste ferite in un attacco aereo e altre da colpi di arma da fuoco. Due dei feriti sarebbero in gravi condizioni. L’esercito di Israele avrebbe inoltre circondato l’ospedale Ibn Sina della città.

 

Blinken a Netanyahu: “No alla rioccupazione di Gaza, ok a una fase transitoria per la sicurezza”

Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha dichiarato di aver detto al primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu che “non può esserci una rioccupazione di Gaza da parte” dello stato ebraico, ma ha ammesso che “potrebbe essere necessario un periodo transitorio in cui venga garantita la sicurezza” nella Striscia.
Parlando alla ABC, Blinken ha detto che “quando si tratta del futuro di Gaza, a nostro giudizio deve essere sotto il governo palestinese e deve esserci anche sicurezza. È imperativo, se vogliamo che ci sia pace e sicurezza durature, andare effettivamente avanti per garantire che i palestinesi abbiano diritti politici, la capacità di governarsi da soli e di prendere decisioni per il proprio futuro nel proprio Stato”, ha aggiunto il capo della diplomazia americana.

luciani.2006@libero.it

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