LA GUERRA TRA HAMAS – ISRAELE
Oggi è il 87° giorno di guerra
Blinken rinvia alla prossima settimana il viaggio in Israele
Il segretario di Stato americano Antony Blinken ha rinviato il suo viaggio in Israele all’inizio della prossima settimana. Lo riporta il quotidiano The Times of Israel, che cita funzionari del governo. Il rinvio, secondo il quotidiano israeliano, non avrebbe niente a che fare con l’assassinio del numero due di Hamas Saleh al-Arouri in Libano. Blinken era atteso alla fine di questa settimana.
L’esercito israeliano rende noto che Hezbollah ha lanciato missili anticarro contro militari vicino al confine
L’esercito israeliano ha reso notoche Hezbollah ha lanciato due missili anticarro contro una postazione militare di Israele nei pressi del confine con il Libano. Lo riferisce Haaretz online, aggiungendo che i carri armati israeliani stanno sparando sulla fonte dell’attacco come rappresaglia.
Possibile Consiglio sicurezza dell’Onu su situazione del Mar Rosso
Imminente riunione del Consiglio di Sicurezza Onu per affrontare il tema degli attentati condotti nel Mar Rosso dalle milizie yemenite Houthi. “È probabile che il consiglio si riunirà sulla questione presto, probabilmente anche domani”, ha detto ai giornalisti l’inviato francese delle Nazioni Unite Nicolas de Riviere quando gli è stato chiesto della risposta internazionale agli attacchi degli Houthi dello Yemen contro le navi del Mar Rosso. “La situazione è brutta”, ha detto de Riviere, secondo quanto riportato da Al Jazeera. “C’è una ripetizione di violazioni e azioni militari in quest’area”, ha aggiunto
Un deputato israeliano di estrema destra, Zvika Foghel in un post:”Dopo Hamas sistemeremo Corte Suprema”
Un deputato israeliano di estrema destra, Zvika Foghel, del partito Potere ebraico, ha pronunciato una minaccia contro la Corte Suprema che ieri aveva bocciato una parte cruciale della riforma della giustizia voluta dal governo di Benjamin Netanyahu, attirando critiche e polemiche delle forze politiche moderate e dell’opposizione. “Prima distruggeremo Hamas, poi ci occuperemo di Hezbollah e come dessert sistemeremo anche la Corte suprema – ha scritto su X – Ogni cosa a suo tempo. Pazienza”. Ieri la Corte ha bocciato un emendamento approvato a luglio dalla Knesset, nel quale si elimina la clausola di “ragionevolezza”, utilizzata dagli organismi giudiziari per annullare le decisioni del governo se considerate anticostituzionali. Contro la minacciosa dichiarazione di Foghel si sono pronunciati il leader del partito di Unità nazionale, all’opposizione ma attualmente parte del gabinetto di guerra, Benny Gantz, che l’ha definita “spregevole e vergognosa”. Anche il ministro dell’Interno Moshe Arbel ha dichiarato che “non c’è posto per includere la Corte Suprema nella stessa frase dei nostri peggiori nemici”. Foghel è invece stato difeso dal capo del suo partito, il ministro della sicurezza nazionale Itamar Ben Gvir: “chi vede in questo tweet un paragone fra Hamas e la Corte Suprema – ha detto – ha problemi di comprensione della lettura”
Il ministro Ben-Gvir risponde al dipartimento di Stato USA:”Non siamo una stella sulla bandiera americana”
Il ministro della Sicurezza nazionale di Israele Itamar Ben-Gvir ha risposto alla condanna del Dipartimento di Stato americano dei suoi precedenti commenti. Lo riporta Haaretz, specificando che Ben-Gvir ha affermato: “Apprezzo molto gli Stati Uniti d’America, ma con tutto il rispetto, Israele non è un’altra stella sulla bandiera americana”. E ha insistito: “La migrazione di centinaia di migliaia da Gaza consentirà ai residenti della periferia di Gaza di tornare a casa. Gli Stati Uniti sono nostri buoni amici, ma soprattutto faremo ciò che è meglio per Israele”.