LA PARTITA DI IERI HA RIDATO SLANCIO ALLE SPERANZE GIALLOROSSE

Se la partita contro la Lazio fosse durata qualche minuto di meno il Lecce sarebbe tornato a casa con in classifica tre punti in piùe non uno solo, maledettamente importante, però per il futuro delle prossime quattro gare che portano alla chiusura della stagione con la possibile conquista della permanenza da parte dei giallorossi.

Dopo la splendida vittoria sul terreno dell’Atalanta, il Lecce ha vissuto un, ormai, lungo periodo di difficoltà concretizzatosi nel fatto che nelle successive partite (12 compresa quella di ieri) il Lecce ha conquistato solo una vittoria (in casa con l’Udinese) e due pareggi (in casa con la Samp e, appunto, quello di ieri con la Lazio) segnando la miseria di 6 reti  di cui 2 su rigore (Strefezza con l’Udinese; Ceesay contro la Juventus) depauperando il tesoretto di punti che si era costruito con tanta fatica ma anche con evidenti meriti.

Non è il momento di fare esami, tranciare giudizi non sarebbe producente, ora è necessario essere tutti uniti perché il traguardo è ormai vicino mancando solo tre partite: con lo Spezia ed il Bologna (ultima della stagione) in casa e Monza in trasferta.

In questi 270 più gli ormai abitudinari minuti di recupero (a quando il tempo reale?) bisogna essere uniti tutti ma, soprattutto, i calciatori devono ripetere, in tutte e tre le partite, lo stesso spirito e la stessa voglia messa in campo all’IOlimpico.

Le prossime tre partite avranno tutte la caratteristica della “partita della vita” in tutte e tre si dovrà conquistare almeno un punto, in questo modo la salvezza sarà una conquista ottenuta e il Lecce il prossimo anno lo condividerà con le grandi del calcio nazionale.