HomeSportLA PARTITA VISTA IL GIORNO DOPO: BOLOGNA vs LECCE

LA PARTITA VISTA IL GIORNO DOPO: BOLOGNA vs LECCE

LA PARTITA VISTA IL GIORNO DOPO: BOLOGNA vs LECCE

DOPO BOLOGNA BISOGNA RITROVARSI SUBITO E REAGIRE

Ieri, a Bologna, il Lecce ad una partenza che lasciava ben sperare ha fatto seguire 89’ e 30’’ di abulia che alla fine ha indotto qualche tifoso meno acceso a pensare ad altro piuttosto che seguire le “imprese” di una squadra che era succube dell’avversario in toto. Si, è durata 30’’ la speranza che avremmo seguito un bel match con i nostri eroi protagonisti e non meno che comparse.

Una grande delusione per gli oltre quattromila salentini presenti.

Mai come ieri, in queste undici partite, i giallorossi sono stati sotto tono, alcuni di loro non sono mai entrati in partita altri erano talmente sottotono che si sono lasciati trascinare nel grigiore generale ed in tale situazione anche Baroni ha navigato nella nebbia, ma forse tutto nasce proprio da alcune sue decisioni nelle scelte dell’undici titolare.

Mi pare abbastanza chiaro che gli altri hanno decifrato bene il modo di giocare di mister Baroni e, ovviamente, tutti corrono ai ripari offuscando le nostre fonti di gioco (già non molte) spuntando quelle frecce rappresentate dagli esterni alti (Strefezza e Banda) che ora vengono presi in consegna da uno+ un avversario e quindi annullati.

La tattica del partire basso per colpire con rapide ripartenze ieri è stata totalmente annullata dal Bologna mentre noi non siamo riusciti a mettere la museruola a quel Medel che invecchia ma non perde vigoria e migliora l’acume tattico.

Certo poi c’è stato anche quel rigore concesso dal VAR che avrà influito ma stento a credere che la partita avrebbe avuto esito diverso con il Lecce abulico, poco aggressivo quasi al limite della timidezza nei contatti, e che anche dopo lo schiaffo del rigore non ha minimamente tentato una reazione.

A voler essere proprio critici, poi, vorrei richiamare l’attenzione di tutti sui gol che il Lecce subisce sulle battute dei calci d’angolo, sui quattordici subiti c’è un’ampia percentuale di reti realizzate in situazione del genere e/o su calci da fermo. Come mai? È evidente che qualcosa va rivisto ma presto perché i numeri ad ora sono impietosi.

Ed anche in classifica la situazione comincia a diventare pesante e certo i prossimi impegni non lasciano ben sperare.

Ovvio che io per primo mi auguro di sbagliare e che nella nel mio prossimo intervento mi debba rimangiare tutto e lodare Baroni ed i suoi, ma oggi, purtroppo, non posso farlo. Peccato.

Eugenio Luciani

Calendario, classifica e marcatori completa

Serie A e B: Vai Serie C: Vai Serie D: Vai Promozione: Vai Eccellenza: Vai

luciani.2006@libero.it

No Comments

Leave A Comment