LA PARTITA VISTA IL GIORNO DOPO: FIORENTINA vs LECCE 27ª GIORNATA
Il nuovo passo falso deve far suonare l’allarme prima che sia troppo tardi
È andata male anche stavolta, ed è la quarta sconfitta consecutiva con il Lecce che subisce, questa volta, un gol e non riesce a recuperare stante la persistente sterilità della squadra.
Quasi certamente Marco Baroni potrebbe aver detto una verità asserendo che la squadra si è seduta dopo la vittoria con l’Atalanta. Forse il traguardo stagionale avvistato troppo presto ha illuso qualcuno e così il Lecce ha rimediato il quarto ko di fila, e, cosa ancor più grave, rimanendo a secco in fatto di gol segnati.
I dati della partita mettono a crudo una verità inconfutabile il Lecce è la squadra con la minore percentuale di possesso palla in ogni macth (ieri 40.9 contro il 59.1 della Fiorentina); non tira molto verso la porta e quando lo fa non inquadra lo specchio per cui ha realizzato solo 24 reti risultando il quart’ultimo del campionato; abbastanza bassa la percentuale dei passaggi precisi così come quella dei cross ben indirizzati.
Nonostante una discreta propensione nel costruire e sviluppare gioco, i limiti dei salentini vengono a galla quando la palla è a ridosso dell’area avversaria, manca insomma l’ultimo passaggio e non possono bastare le invenzioni di Strefezza.
La partita di ieri è sempre stata gestita in maniera esemplare dai giocatori di casa.
È bastato poco alla Fiorentina per prendersi la quarta vittoria consecutiva in campionato, infliggendo, nel contempo la quarta sconfitta ai giallorossi. Saponara ed i suoi compagni hanno saputo trovare il gol, sulla sfortunata deviazione di Gallo, ma poi, senza correre rischi eccessivi, dominando a centrocampo e tentando di tanto in tanto la via del gol sicurezza.
In tutto questo il Lecce è stato quasi remissivo ad assecondare gli avversari procurandosi una sola vera occasione, mancata tanto per cambiare in maniera grossolana.
Ora scatta la sosta e per Baroni, che però, dovrà rinunciare a diversi uomini perché convocati nelle varie nazionali, ci sarà da lavorare per entrare prima di tutto nella mente dei suoi e correggere qualche fuorviante idea di traguardo raggiunto.
La salvezza è ancora abbastanza lontana e non sempre le ciambelle vengono col buco per errore degli altri.
Eugenio Luciani
Calendario, classifica e marcatori completa
Serie A e B: Vai Serie C: Vai Serie D: Vai Promozione: Vai Eccellenza: Vai
Primavera Lecce: Vai
