LA PARTITA VISTA IL GIORNO DOPO: Lecce – Fiorentina

Squadra senza anima. È necessario un intervento immediato della società

Doveva essere la partita grazie alla quale il Lecce doveva invertire rotta e conquistare una vittoria che rendesse meno problematica la sua classifica, ed invece è stata una vera e propria débâcle. Ancora una volta la squadra non è partita male, ma comunque non c’è stata quella veemenza che ci aspettavamo tutti dopo le tre sconfitte consecutive, Coppa Italia, compresa, purtroppo la parvenza di un “undici” in campo è scomparsa nel nulla allorché gli avversari hanno trovato il primo vantaggio con la prima rete di Cataldi in maglia viola.

Subito dopo ANCHE Colpani festeggiava il suo primo gol e poi i due, non contenti, come tutta la squadra “viola”, hanno raddoppiato le proprie marcature col terzo e quarto gol degli ospiti. Fra le ultime due reti c’è l’inframezzo dell’espulsione di Gallo, forse un tantino ingenuo ma anche severamente punito perché a mio avviso non erano presenti tutte e quattro le situazioni previste dal regolamento per un cartellino rosso diretto.

Ma col Lecce i regolamenti diventano ferrei e quindi è quasi inutile rimarcare la cosa. Resta che il Lecce di ieri è il più brutto seguito negli ultimi campionati. Squadra sbagliata sin dall’inizio; la ragione di ciò è data dalle sostituzioni operate da Gotti che questa volta ha toppato anche nel non andare con i suoi calciatori a prendersi la propria dose di fischi.

Il gruppo non c’è solo quando le cose vanno bene ma DEVE esserci, di sicuro, quando i risultati non ci sono. Il Lecce ora è scivolato nel terzetto che chiude la classifica e la società deve assolutamente intervenire subito prima di tutto per capire dove si sta sbagliando (per il chi si può anche soprassedere ancora un poco) ed intervenire in modo fermo e deciso.

Se c’è qualcosa da appianare nello spogliatoio è bene farlo subito suggerendo le mosse giuste agli interessati, rammentando a tutti che è interesse anche di ogni calciatore arrivare alla permanenza per un nuovo campionato nella massima serie. Siamo all’ottava giornata il cammino si è fatto difficile, forse anche più di quello che immaginavamo, ma il tempo è ancora tanto per cui non bisogna abbattersi p lasciarsi andare ma rialzare la testa sempre che ognuno abbia le …cose giuste al posto giusto.

Eugenio Luciani