LA PARTITA VISTA IL GIORNO DOPO – LECCE vs UDINESE

LECCE vs UDINESE (trentaseiesima giornata 13 maggio2024)

AL TERMINE TUTTI FELICI E CONTENTI

Non capita tutti i giorni che al termine di una partita di calcio tutti siano felici e contenti e si ritrovino ad abbracciarsi e felicitarsi reciprocamente con i tifosi, pur delusi, ad applaudire i propri beniamini.

È quanto accaduto al vetusto “Via del mare”, e per questo a breve sarà ammodernato, al termine di Lecce-Udinese. Il risultato maturato sul campo è stato di 2-0 a favore degli ospiti cosa che consente ai friulani di fare un bel balzo in avanti in graduatoria superando Empoli e Frosinone (32 punti) affiancando il Cagliari a 33 punti.

Così mentre gli uomini di Fabio Cannavaro, prima vittoria da allenatore di serie A, esultavano per la vittoria fermamente voluta ed importantissima, così facevano feste e applausi all’indirizzo dei tifosi, che ricambiavano, i giallorossi di Luca Gotti, artefice della rinascita leccese, per la salvezza conquistata con tre giornate d’anticipo sulla fine della stagione.

Già, perché in conseguenza degli scontri diretti ancora da giocare, il Lecce il suo diritto alla permanenza, la terza consecutiva, nel massimo campionato italiano l’aveva già acquisita dopo l’importante pari agguantato a Cagliari con una prova di grande valore sotto tutti gli aspetti.

Le motivazioni sono tanto in un avvenimento sportivo e, bisogna riconoscere, ieri quelle dell’Udinese era molte di più.

Chiarisco subito, il Lecce non è sceso in campo per puro onore di presenza perché ha cercato la vittoria appena iniziate le ostilità (tre angoli nei primi dieci minuti) con azioni interessanti che la difesa ospite, ben organizzata e sempre bloccata con cinque elementi a creare una solida barriera, ha ammortizzato e con un dominio del gioco nella ripresa davvero asfissiante ma che non ha fruttato quel gol del pareggio che galvanizzando gli uni (giallorossi) avrebbe depresso gli altri (bianconeri).

Non è riuscita l’impresa del segnare ed alla fine grazie ad una bella intuizione di un bianconero gli ospiti hanno messo a segno il gol della sicurezza e della loro probabile salvezza.

Per il Lecce ora si prospettano due match di prestigio con Atalanta in casa sabato e poi col Napoli in trasferta. Partite difficili che in altra situazione farebbero tremare le vene anche ai più freddi, per questo Lecce di Gotti, invece, saranno solo una bella vetrina con il solo traguardo di toccare quota quaranta e restare primi nella speciale classifica delle squadre impegnate il nella lotta per restare in A.

Eugenio Luciani