LA PARTITA VISTA IL GIORNO DOPO – NAPOLI vs LECCE

NAPOLI vs LECCE (trentottesima giornata 26 maggio 2024)

Dopo Napoli Il Lecce Si Appresta A Ripartire Per Il Futuro  

Dopo trentotto giornate finisce l’ennesima stagione calcistica ed il Lecce bagna la permanenza, conquistata con tre turni d’anticipo rispetto alla conclusione, gustandosi il risultato finale anche di fronte alla squadra che dopo la conquista dello scudetto non ha saputo ripetersi uscendo per di più anche dal giro dei tornei europei.

Il Lecce di mister Gotti non si era goduta la salvezza conquistata nelle due partite casalinghe, in cui ha subito due risultati negativi pur dando conferma a quanto di buono ha fatto vedere sia sotto la guida di D’Aversa che, appunto, da quando il tecnico adriese ne ha assunto le redini.

A Napoli, che voleva per sue necessità pratiche vincere, i giallorossi hanno sciorinato una prova davvero eccellente mettendo, se ce n’era ancora bisogno, in mostra i suoi gioielli per i quali in tanti busseranno alla porta della società.

È giusto esprimersi su questa partita e lo faccio sbrigandomela con poco.

È stata una gara ben studiata, ben preparata ma soprattutto ben giocata da chi ha messo in atto tutto il lavoro preparatorio svolto nel corso della settimana.

Da Falcone, che ha inanellato la sua trentottesima presenza consecutiva, arrivando così a 76 partite in due stagioni, a tutti gli altri scesi in campo; tutti hanno fatto in pieno il compito loro assegnato ma, non posso tacermi, nel non accennare alla ulteriore prova maiuscola di Gendrey sull’out destro dove oltre che annullare il più in forma degli avversari (Kvaratskheila e scusate se è poco) ha spinto con buone sgroppate e con un paio di assist non sfruttati al meglio; dopo di lui altra notazione va fatta per Berisha, schierato ancora come titolare il ragazzo non ha deluso il suo allenatore, anzi. Giocando son semplicità ha mostrando una padronanza delle proprie azioni che lascia ben sperare per il prossimo futuro non solo suo ma di tutta la squadra giallorossa.

Con l’ottimo pareggio di ieri si chiude quindi un campionato che ci ha dato tante soddisfazioni e che credo ha creato delle ottime credenziali per quello che sarà il Lecce del futuro.

Si riparte da subito, infatti, con quello che sarà il primo mattone della prossima stagione, la conferma di mister Luca Gotti alla guida della squadra.

Una conferma che deve essere solo ufficializzata perché già prevista nel contratto iniziale ma che deve, necessariamente, essere ora confortata da una totale condivisione di quello che sarà il programma da mettere in atto per conquistare il traguardo record della terza salvezza consecutiva (sinora sempre mancata) con il consolidamento definitivo della società e della squadra nell’ambito della serie A.  

La palla passa ora dal campo sulla scrivania di Pantaleo Corvino e Stefano Trinchera che sulla scorta dei dettami societari metteranno su il prossimo gruppo giallorosso in modo tale che possa raggiungere i traguardi fissati per la gioia della società che persegue in uno il risultato sportivo e quello economico/finanziario e per il sogno dei tifosi, che lo terranno chiuso in un cassetto, di salire ancora di livello e chissà arrivare a varcare i confini nazionali. Sognare, del resto, non costa nulla.

Eugenio Luciani