LA PARTITA VISTA IL GIORNO DOPO – Torino vs Lecce
IL LECCE NELLA RIPRESA PUNGE POCO, QUASI NIENTE
Quella di ieri sera a Torino è stata una partita replay di quella con il Sassuolo.
Così come contro i neroverdi è bastato un gol, anche questo molto nello per conduzione dei movimenti e per esecuzione finale, per costringere gli uomini di Baroni alla terza sconfitta in cinque giornate di calendario. Anche questa volta non credo di poter accusare di scarso impegno o di mancata concentrazione i giallorossi, anche se qualcuno continua a rendere meno di quello che Baroni prima e poi tutti noi ci aspettiamo e nel caso specifico, giusto per non creare dubbi, mi riferisco a Bistrovic e Di Francesco a quest’ultimo dando l’attenuante dell’infortunio patito che lo costretto alla fine del primo tempo.
Purtroppo, a mio modesto avviso, il Lecce sta ancora pagando la rivoluzione apportata alla squadra per renderla più competitiva. Prima di assuefarsi al calcio italiano è necessario far passare un poco di tempo ma quest’anno, a causa della sosta imposta per i campionati del mondo, di tempo ce n’è anche meno di sempre e quindi bisogna darsi un’accelerata.
Nel corso del primo tempo, grazie al grande dispendio di energie da parte di Ceesay e di Banda e con una difesa sempre ben schierata il Lecce ha tenuto testa all’avversario creandosi anche un paio di occasioni, tante quante il Torino, per passare in vantaggio e nella seconda parte della gara che ci è tornata in mente quella di Reggio Emilio (contro il Sassuolo) Tuia e compagni non hanno mollato, per carità, ma nella stesso tempo non sono riusciti ad imporre il proprio gioco permettendo all’avversario di condurre in porto un successo pieno senza molto spreco di energie ed anzi lamentandosi per una rete, giustamente, annullata e per un’occasione clamorosa fallita solo perché Falcone, ancora una volta, ha dimostrato di essere un grande portiere.
Ieri sera il Lecce ha fallito una buona occasione per incrementare la propria classifica e non l’ha saputa cogliere rimanendo così invischiato, ma sarà importante uscirne a tempo debito, nella zona bassa della graduatoria
Ora la squadra è attesa da tre turni con squadre maggiormente alla sua portata e quindi si spera che grazie alla carica di Baroni e al maggiore affiatamento tra uomini e reparti si possa brindare al più presto alla prima vittoria e alla conquista di una posizione in classifica migliore di quella attuale.
Eugenio Luciani
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