LA PARTITA VISTA IL GIORNO DOPO – VERONA vs LECCE 13ª
VERONA vs LECCE
Lecce, per due volte in vantaggio ma per due volte riagguantato.
Verona vs Lecce ha manetnute le promesse della vigilia ed è stata una partita difficile per tutti visto che entrambe le squadre avevano degli imperativi da rispettare e c’erano delle implicanze psicologiche notevoli di natura emotiva più che calcistica.
È stata, come nelle previsioni, una gara combattuta dalle due contendenti che si sono date battaglia sempre limitata all’agonismo sportivo e ben controllato da un arbitro che si è imposto per una direzione attenta e discreta nello stesso tempo (e di questi tempi era proprio necessaria).
È partito forte il Verona che per il primo quarto d’ora della gara ha tenuto il filo del gioco con il Lecce che rintanato nella propria metà campo cercava di far sfogare l’avversario col minor danno possibile.
Oudin scocca il tiro del primo vantaggio
Poi pian piano i giallorossi hanno cominciato prima a mettere il naso oltre la linea del centrocampo e poi tentando la via del gol che è arrivato alla mezz’ora con una bordata di collo pieno da parte di Oudin, alla seconda marcatura in questo campionato, che lambiva il palo interno e si insaccava alle spalle di un incolpevole Montipò.
Ottimo intervento di Falcone (fonte Hellas Verona)
A proposito di portieri ieri entrambi si sono fatti valere il “veronese” con un paio di interventi su Oudin e Banda ed il “nostro” Falcone con due parate che dimostrano ancora una volta come potrebbe essere degno della “Nazionale” anche giocando soltanto a Lecce.
Gonzalez in azione
Il Lecce sapeva di dover affrontare un avversario all’ultima spiaggia o quasi e guidato da un allenatore che lo conosceva abbastanza bene per cui è partito molto attento per poi sciogliersi man mano sino a riuscire a passare per due volte in vantaggio, prima con Oudin e poi con Gonzalez che è sembrato come tornato alla forma smagliante del passato campionato.
Purtroppo un errore (da rosso) di un proprio difensore e poi un’invenzioone di Diuric hanno permesso al Verona di riagguantare il pareggio, così salvandop 8forse) la panchina di Baroni.
Nel giudizio generale della gara però bisogna tener conto anche delle occasioni degli altri e questa volta anche il Verona ha avuto modo per andare anche di più a segno, così come il Lecce, e ciò rende il pareggio soddisfacente per tutti.
Baschirotto
Muovere la classifica, del resto, è l’imperativo per chi come Verona e Lecce hanno il traguardo della salvezza come traguardo stagionale e quindi passo dopo passo avvicinarsi ad essa è di normale amministrazione.
In generale la partita di ieri mi ha dato risposte favorevoli sui giallorossi che devono ancora fare qualche miglioramento sul piano della furbizia calcistica ma è un pregio che si conquista con l’esperienza.
Ora, guardando avanti, bisogna fare mente locale sul prossimo avversario (Bologna) che a Lecce verrà con la voglia di avvicinarsi ancor di più alla zona “Coppe) a cui con la vittoria conquistata ieri si è agganciata.
Eugenio Luciani
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