LA PARTITA VISTA IL GIORNO: LECCE vs LAZIO 16ª
LECCE vs LAZIO 16ª del Campionato Srie A 2022/23
L’ingresso Di Francesco ha dato lo sprint giusto ma nel secondo tempo è stato un Lecce da favola su cui ha messo il proprio imprimatur un campione del mondo come Umtiti.
Per quasi due mesi ci si è posta una domanda sul “come” avrebbe reagito la squadra all’inusitata sosta imposta dai campionati del Mondo, da quasi due mesi il tifoso, ma non solo, ha cercato di scoprire nelle pieghe degli atteggiamenti e delle parole pronunciate dagli addetti ai lavori le condizioni psico fisiche di ogni singolo componente la squadra e del suo complesso più in generale.
Bene, ieri sera, il Lecce ha dato la risposta che aspettavamo: la squadra sta benissimo!
A dispetto di paure, ansie e avverse tradizioni (prima partita dell’anno poco favorevole ai colori giallorossi) ieri sera la squadra ha risposto come meglio tutti noi non potevamo aspettarci, in questo periodo di forzata vacanza si è lavorato bene, conservando i benefici dei tre risultati positivi consecutivi ottenuti prima della sosta, lavorando non solo sul fondo ma anche sul miglioramento dell’intesa tra singoli e tra reparti.
Insomma i dubbi e le ansie che ci si poneva la squadra ha risposto non bene, ma benissimo ottenendo una chiara vittoria contro una Lazio che prima apparsa come possibile vincitrice dell’incontro è poi diventata la vittima di un Lecce orgoglioso, puntiglioso, volitivo che pur in svantaggio ha mano a mano creduto sempre più in se stesso e nei suoi mezzi.
La partita non è stata uniforme nel suo andamento ad un primo impatto focoso dei giallorossi ha fatto seguito un periodo di quasi venti minuti in cui gli uomini di Sarri sembrava avessero in mani le redini del gioco conquistando anche un gol di vantaggio con un bel gol del sempre pericoloso Immobile.
Il gol, però, anche se non subito, ha determinato un certo risveglio negli uomini cardine di Baroni e così Baschirotto, Blin, Hjulmand, Strefezza hanno ripreso a macerare gioco e rendere sempre meno pericolo un avversario che credeva e si illudeva di aver ormai vinto.
Nella ripresa la metamorfosi leccese ha trovato piena attuazione e così in campo c’è stata sempre più solo una squadra, il Lecce, che alla fine si è aggiudicata l’intera posta.
Prima il pareggio di Strefezza e poi il gol vittoria di Colombo sono stati il giusto premio per un gioco di squadra che ha visto attuare proprio quei principi che Baroni predica da quando è qui con noi.
Gioco avvolgente, veloce con variante di fronte e l’avversario è stato messo alle corde. Nel secondo tempo Gersey e Gallo oltre a Strefezza e Di Francesco (determinante il suo ingresso in campo) hanno battuto la Lazio sul ritmo, sull’aggressività ma anche sulla buona tecnica delle trame attuate. Di Francesco ha messo lo zampino nel primo come nel secondo gol e questo per il Lecce è davvero una bella notizia in vista dei prossimi impegni che però vedranno un Lecce convinto di se stesso e quindi meglio disposto a combattere per vincere.
Eugenio Luciani
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