LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO A LECCE UN REBUS CHE IL PD CERCA DI RISOLVERE CON VOTO UNANIME
La rinuncia ad assumere la carica di Presidente del Consiglio Comunale di Lecce, da parte di Mauro Giliberti (che ha avuto modo di esprimere un proprio giudizio favorevole nei confronti di Lorenzo Ria) pone qualche problema da risolvere in casa centrosinistra, ma soprattutto in seno al PD che cerca una soluzione unitaria per giungere lunedì con una propria proposta da sottoporre all’assise, alla coalizione ed al primo cittadino.
Il partito democratico, nella consapevolezza di poter avere la meglio essendo una sigla nazionale, e non essendo della propria lista né il sindaco né il vice, cerca una soluzione unitaria ma al momento questa non c’è sia per quanto riguarda Lorenzo Ria, né su quello della consigliera Povero, che secondo alcuni, si è auto indicata, perché donna e per appagare una presenza a Lecce di riferimento del Presidente Emiliano.
Nel corso del prossimo weekend, avvalendosi anche della presenza in loco della vice ministro Teresa Bellanova e degli altri parlamentari salentini, il dilemma sarà risolto grazie anche, ancora una volta, all’opera mediatrice di Antonio Rotundo, fresco capogruppo PD al Comune.