LA RABBIA DEI NO TAP CONTRO L’AZIENDA CHE HA TRASPORTATO GLI ULIVI

Purtroppo anche nella difesa di sani principi c’è chi scantona ed è accaduto a qualcuno che, forse gasato dal clamore dell’eradicazione degli ulivi in agro di Melendugno, in contrada San Basilio, nel corso della scorsa notte ha lanciato una bottiglia incendiaria all’interno della recinzione dell’azienda “Mello” operante a Carmiano. Si tratta di una delle imprese di cui si sta servendo Tap nella fase preliminare di avvio dei lavori di realizzazione del gasdotto. Dalle prime notizie pare che la molotov abbia causato l’incendio di alcuni pali in legno.
L’impresa – specializzata nella cura e manutenzione del paesaggio – si trova sulla strada provinciale per Novoli. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e carabinieri. Dalle indagini in corsa si potranno avere maggiori dettagli a breve. Nessuna pista è esclusa, ad ogni modo, e adesso gli investigatori avvieranno i dovuti approfondimenti per risalire agli autori del gesto.

La notizia ha anche un risvolto collaterale curioso perché, sempre con l’intento di contestare gli interventi della ditta Mello una scritta a caratteri cubitali è apparsa anche sulla recinzione del cantiere delle Mura Urbiche a Lecce. Qui, infatti, i lavori sono eseguiti dalla ditta Mello che, però, è tutt’altra cosa rispetto a quella che si è interessata degli ulivi di San Basilio.

Un errore che ha solo creato il fastidio di dover cancellare la scritta, per fortuna.