LA REGIONE ABBANDONA LE AZIENDE DEL SETTORE TURISTICO
Il decreto legge n.33/2020 del 16 maggio u.s., prevede, tra l’altro, la riapertura in diversi settori delle attività produttive e commerciali. Tuttavia, lo stesso D.L., rimanda alle singole regioni la possibilità di adottare ulteriori misure rispetto a quelle in vigore al livello nazionale.
Gli operatori turistici e le imprese del settore si trovano attualmente al buio.
Infatti, non essendosi ancora espressa la Regione Puglia in merito all’intenzione di adottare ulteriori misure di sicurezza, gli imprenditori pugliesi e salentini non conoscono le misure di dettaglio che devono porre in essere: quelle nazionali oppure quelle regionali.
Va ricordato che a carico degli imprenditori gravano responsabilità civili e penali, per dolo o colpa, sull’applicazione di queste misure di sicurezza.
“Gli imprenditori sono stati abbandonati a se stessi e brancolano nel buio – sostiene Diego Palumbo, delegato allo sviluppo economico ed alla sicurezza di Cambiamo!, Lecce -.
A stagione oramai iniziata, gli operatori rischiano di spendere denari per adottare le misure previste dalle linee guida nazionali e poi vedersi costretti ad impiegare ulteriori fondi per adeguarsi ai successivi, eventuali ulteriori provvedimenti regionali.
Non ci si adegua a queste misure di sicurezza in un giorno. C’è bisogno di tempo e risorse per adottarle ed Emiliano, a stagione oramai inoltrata, non dice nulla.
C’è bisogno di chiarire quali siano le intenzioni della Regione Puglia per agevolare gli operatori turistici. Questo silenzio crea ansia, genera ulteriore confusione e molte aziende del settore turistico stanno pensando di non aprire, quest’anno.
Ci auguriamo che Emiliano si esprima immediatamente e dica se ha intenzione di imporre ulteriori misure. È in gioco la tenuta economica e sociale del Salento e della Puglia! ”
Diego Palumbo
Coordinamento cittadino Cambiamo! – Lecce Delegato sviluppo economico e sicurezza