LA RIPRESA DEGLI ALLENAMENTI DEL LECCE. UN’ESPERIENZA TUTTA NUOVA
Nella vita di ogni giorno spesso si cita una massima popolare che recita “mai dire mai” ovvero che è sempre possibile che accada ciò che non si immagina neppure, di norma.
È quello che sta accadendo a noi tutti in questi giorni di pandemia; chi lo avrebbe mai pensato di dover restare chiusi in casa per oltre due mesi? Eppure è accaduto. Trasferendoci nel mondo del calcio chi poteva pensare che i giocatori per tenersi in forma avrebbero eseguito degli allenamenti nel salotto di casa o in giardino o in terrazzo, dovunque insomma meno che sul prato verde su cui corrono nel corso della stagione agonistica. Eppure è successo.
Da ieri, però, grazie all’intervento del Viminale sul modo di comportarsi in questa cosiddetta Fase 2 della lotta al coronavirus, in attesa di saperne di più sulla decisione che sarà presa se come e quando si riprenderà a giocare, i calciatori, Sassuolo e Lecce sono state le prime due squadre, poi man mano toccherà alle altre, hanno ricominciato ad allenarsi sul terreno di gioco.
Certo non è stata una ripresa delle vecchie abitudini. Si sono rispettate le regole imposte nell’interesse di ognuno e nel rispetto di tutti.
Così i calciatori leccesi, ieri, allo stadio, entrando sul terreno dall’ingresso utilizzato dalle autoambulanze, indossando tute personali, suddivisi in gruppi costituti dal team manager Claudio Vino, hanno ripreso contatto con il lavoro sul proprio abituale terreno di gioco. Hanno iniziato Lucioni, Rispoli, Calderoni, Barak, e Sharov; poi è stato il turno di Sava e Chironi i due giovani portiere della “rosa”; e poi ancora a seguire Falco, Majer, Saponara; Petriccione con Meccariello, Paz e Donati ed infine Deiola, Mancosu, Vera e Farias
Oggi si riprende con chi non ha lavorato ieri.
Presenti, a turno, il presidente ed il direttore sportivo appena rientrato da Teramo, oltre a Vino che sta coordinando queste sedute di lavoro. IL team manager che, peraltro, ha già predisposto tutto nel caso si decida di andare in ritiro permanente in vista della ripresa effettiva del campionato. A questo proposito Vino ha dichiarato: “Per ora, ed almeno sino a lunedì prossimo, pensiamo di andare avanti in questo modo.
Questo perché siamo in attesa di conoscere le decisioni governative ma anche perché lo staff medico sta predisponendo il calendario delle visite mediche che inizieranno la prossima settimana”.
Ernesto Luciani