LA RIPRESA DEL CAMPIONATO DI CALCIO è SEMPRE IN BILICO. AL PARMA DUE GIOCATORI SAREBBERO “POSITIVI” AD UNA PROVA TAMPONE
Il campionato di calcio in Germania è ripartito ieri, seppur a porte chiuse ed imponendo alcune norme di sicurezza per i calciatori, come distanza nelle sedute in panchine e divieto assoluto di abbracci vari dopo la marcatura di una rete. Il nostro calcio, che da domani ha il nulla osta per gli allenamenti di gruppo, torna ad sentire sempre di più il pericolo di una chiusura definitiva della stagione.
Bisogna tener conto che la decisione finale spetterà al Governo, ma il rischio concreto, temuto da molti addetti ai lavori, è quello di doversi rifermare a causa anche di una sola positività, dato che il rigido protocollo prevede l’isolamento dell’intera squadra in caso di una positività nella rosa.
Purtroppo, è proprio questo che si sta verificando nel Parma, come comunicato dallo stesso club sul proprio sito ufficiale: “Il Parma Calcio 1913 comunica che nei giorni scorsi tutti i membri della rosa, dello staff tecnico e i componenti del cosiddetto “gruppo squadra” – per un totale di circa una sessantina di persone – sono stati sottoposti a tamponi e test sierologici, nell’ambito delle indicazioni previste per la ripresa degli allenamenti delle squadre di calcio professionistiche. All’esito degli esami, tutti i membri del Gruppo squadra sono risultati negativi ai due tamponi per il Covid 19 effettuati nell’arco di 24 ore, tranne due calciatori che sono risultati positivi al primo tampone e negativi al secondo.
Gli atleti – entrambi in ottime condizioni fisiche ed asintomatici – sono stati comunque posti in immediato isolamento e la Società li terrà costantemente monitorati”.
In queste condizioni non sarebbe quindi possibile per gli emiliani riprendere la Serie A. Sul tema si è espresso anche il Premier Giuseppe Conte durante la conferenza stampa che ha annunciato l’apertura degli spostamenti tra regioni a partire dal 1° giugno.
E quelle del Presidente del Consiglio sono parole che non lasciano tranquilli gli appassionati: “E’ un tema che riceve tantissime sollecitazioni. Il ministro Spadafora sta seguendo con grande attenzione lo sport ed è molto responsabile. Bisogna che si realizzino le condizioni per la ripresa del campionato, non solo di calcio, in massima sicurezza. Per fare una data bisogna avere qualche garanzia che, parlando con il ministro Spadafora, in questo momento non c’è. Speriamo si realizzino quanto prima”.
Eugenio Luciani