LA SANITÀ È SEMPRE UN TEMA SCOTTANTE E FONTE DI RILIEVI DA PARTE DI CITTADINI E AV VERSARI
Liste d’attesa, Dit-Nci: “collega Amati, noi stiamo dalla parte della legge che esiste gia’! lo sfascio della sanita’ pugliese e’ solo colpa vostra”
Così rispondono i consiglieri regionali del gruppo Direzione Italia-Noi con l’Italia (Ignazio Zullo, Francesco ventola, Luigi Manca e Renato Perrini) al collega Fabiano Amati
Collega Amati, noi stiamo dalla parte della legge. Una legge che esiste già e non c’è bisogno di una regionale ipocrita e demagogica!
L’attività libero-professionale intramuraria è già ampiamente e capillarmente regolata sia da norme sia statali che contrattuali sulle quali, per altro, la Regione non ha titolo a intervenire.
Se il collega Amati, viste tutte le indagini che ha svolto e i tour in tutte le strutture ospedaliere, è a conoscenza di medici, da lui definiti, “menefreghisti” ha il dovere di denunciali e di chiedere al Presidente Emiliano di procedere alla declaratoria di decadenza dei direttori generali che permettono comportamenti opportunisti.
Va anche detto che è sempre la legge che pone a carico del presidente Emiliano, come assessore regionale alla Sanità, e alla sua maggioranza di centrosinistra, della quale Amati è autorevole esponente, di provvedere a migliorare l’organizzazione sanitaria e un maggiore equilibrio dei carichi di lavoro. La verità è che l’inefficienza e le deficienze che assillano la Sanità pugliese sono colpa di questo centrosinistra che, ora, non può ribaltare sugli operatori sanitari un processo di colpevolizzazione, con l’intento malcelato e artefatto, in modo da dire che loro sono i “bravi” e chi opera nella sanità è un “furbetto”.
A questo punto vista la propensione all’investigazione, invitiamo il collega Amati a fare un’indagine sui poliambulatori privati e non accreditati e magari si accorgerà che sono strapieni di persone che per ottenere presto una prestazione sanitaria pagano di tasca proprio: perché questo centrosinistra sta trasformando la Sanità pubblica in una Sanità privata e sta trasferendo la spesa dal Fondo Sanitario Regionale alle tasche del cittadino.
Infine, il collega Amati ci invita a dare il nostro contributo. Siamo pronti: convinca il presidente Emiliano a procedere al più presto con le assunzioni, le stabilizzazioni, a dar seguito ai concorsi banditi da anni, a implementare gli organici delle Asl e vedrà come facendo questo si darà un contributo allo snellimento delle liste d’ attesa e si offrirà un servizio sanitario migliore ai pugliesi senza che ricorrano alle prestazioni di tasca propria.