HomePolitica“LA STRADA È GIUSTA, LA PUGLIA È RELAX, IDENTITÀ, LENTEZZA”

“LA STRADA È GIUSTA, LA PUGLIA È RELAX, IDENTITÀ, LENTEZZA”

“LA STRADA È GIUSTA, LA PUGLIA È RELAX, IDENTITÀ, LENTEZZA”

Forbes racconta il viaggio nelle masserie della valle d’Itria. La “ricetta” di Giulia Puglia

“La Puglia sul turismo ha scelto la strada giusta. Anche Forbes lo certifica con il reportage della giornalista Tamara Thiessen tra le masserie della valle d’Itria”. Giulia Puglia, assessore al Turismo e allo Sviluppo Economico del Comune di Nardò e candidata alle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale della Puglia con la lista “Emiliano Sindaco di Puglia”, evidenzia come la Puglia negli ultimi anni abbia azzeccato la strategia di un turismo slow, esperienziale e fortemente identitario, come dimostra anche l’autorevole servizio di Forbes (link: https://bit.ly/2Zv3e4A), il magazine statunitense di economia tra i più importanti del mondo.

“Tamara Thiessen racconta con entusiasmo il fascino delle masserie della valle d’Itria, la forza dei piatti tipici locali, certe atmosfere che le ricordano i placidi e rilassanti luoghi della Grecia. È l’essenza di quello che i visitatori cercano in Puglia: occasioni di relax, una immersione completa nelle tipicità (soprattutto in cucina), natura e buon clima. Il Covid, peraltro, ha accelerato la tendenza verso i viaggi nel verde, in spazi larghi, lontani dalle folle di luoghi claustrofobici. L’esperienza di viaggio che ruota attorno a un simbolo della Puglia rurale e antica, cioè la masseria, è quella che accomuna la valle d’Itria al Salento o alla zona nord della provincia di Bari o anche ad ampie aree della Capitanata.

Chi si occupa di turismo – continua Giulia Puglia – è obbligato ad avere una visione “lunga” e a lavorare in quella direzione. Noi a Nardò quattro anni fa, partendo da strategie improvvisate e debolissime a livello comunale, abbiamo scelto con determinazione di virare verso questo tipo di turismo, che intreccia il contesto contadino, la natura, il mare, la buona tavola e che ha una fortissima connotazione esperienziale: la luce del Salento, l’odore forte di certi piatti, la terra rossa. Oggi stiamo raccogliendo i risultati. Una intuizione quasi obbligata in una regione che già aveva preso con successo questa strada. È essenziale non vanificare il lavoro fatto prendendo altre direzioni e facendo scelte diverse, sia a livello dei singoli territori comunali, sia a livello regionale, dove ha dimostrato di poter funzionare molto bene la cabina di regia del presidente Emiliano, dell’assessore Loredana Capone e degli uffici. La Puglia si vive, si tocca, si annusa”.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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