LAMEK BANDA: “PER OTTENERE LA SALVEZZA SERVONO TESTA E GAMBE”
Ha saltano la partita con lo Spezia per squalifica e si propone per quella di Monza voglioso di dare il suo contributo per raggiungere quel traguardo che tutti ci auguriamo il Lecce possa tagliare al più presto
Le è mancato non essere in campo contro lo Spezia?
“Sto bene, contro lo Spezia mi è mancato molto giocare una partita così importante per il nostro campionato”.
Cosa è mancato al Lecce per distanziare in maniera definitiva le concorrenti per la salvezza?
“Penso che abbiamo giocato un buon campionato tutti insieme, con una squadra molto unita. Ora sta a noi riuscire a restare compatti per fare i punti che ci servono per salvarci”.
Nel finale di campionato qual è l’aspetto più importante: quello mentale o quello tattico?
“Penso sia importante tutto, specialmente la testa e la condizione atletica. Saranno due partite fondamentali per raggiungere il nostro obiettivo”.
Come pensa possa aiutare la squadra per la salvezza?
“Devo dare il 100% per aiutare allenatore e squadra a raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati”.
Come pensa che sarà la partita contro il Monza?
“Sarà una partita molto difficile, contro una squadra forte e in una posizione alta di classifica. Non dobbiamo pensare all’avversario, ma soltanto a noi stessi e alla partita che dobbiamo fare”.
Lei è alla prima esperienza in Serie A, qual è il suo bilancio?
“Mi sto allenando molto sul cercare di segnare più gol. È un campionato molto difficile e sto cercando giorno per giorno di migliorare per raggiungere l’obiettivo di stagione e magari segnare più gol. Tutti i miei compagni di squadra mi spronano a fare meglio negli ultimi metri”.
È stato il primo giocatore zambiano a segnare in Serie A. In Nazionale ne avete parlato?
“È stata un’emozione molto grande, perché sono il primo giocatore a giocare in Serie A, nella mia nazione ora sono popolare per questo e ne sono contento. Sulla Serie A molti compagni di nazionale mi chiedono informazioni, specialmente quanto sia difficile giocarci”.
Cosa si porterà dentro di questa esperienza nel Salento?
“Per segnare più gol mi manca solo un po’ di fortuna, ma penso che arriverà. Ho imparato molto a dare il massimo per la squadra prima che per me stesso”.
Come si sta trovando nel Salento?
“Mi trovo molto bene qui, sono felice. È un grande club per me. Futuro? Non ci penso per ora, mi piace molto il Salento e nel futuro mi vedo qui”.