HomeL’ANGOLO DEDICATO AL LIBROL’ANGOLO DEDICATO AL LIBRO

L’ANGOLO DEDICATO AL LIBRO

L’ANGOLO DEDICATO AL LIBRO

ABBRACCIAMI di Gianfranco Iovino

Un romanzo struggente, intenso, con un messaggio importante da veicolare, per essere finalmente capito. “Abbracciami” parla ai giovani e agli adulti, a chi è in difficoltà e a chi quelle difficoltà le provoca, per una lettura corale. Gianfranco Iovino ha una penna che corre, come un fiume in piena, offrendoci il suo protagonista, Andrea, completamente. Scorrevole, il linguaggio usato e la scrittura che lo rappresenta, rendono perfettamente il mistero e il dualismo degli adolescenti. Interrogati direttamente si limitano a un “bene” oppure a un “niente”, per poi chiudersi in camera con le cuffie sulle orecchie. In realtà dentro hanno un mondo, un vulcano di emozioni, sensazioni e parole, che premono per uscire. Nel libro escono, eccome. L’autore usa la prima persona nella narrazione, lasciando al protagonista il compito di raccontare e raccontarsi. Iovino si immedesima così bene che, nelle parole, mette tutta l’urgenza dei ragazzi, costruendo periodi lunghi, dove i punti sono usati con parsimonia, per far percepire al lettore quanto sia importante e prorompente quello che si sta raccontando. Tutto si percepisce come genuino, vero, sviluppando empatia. Sicuramente un merito di chi scrive, ma credo che ci sia di più. In “Abbracciami” esiste l’esperienza diretta e personale che si è fatta libro, per raggiungere un più vasto numero di persone. Grazie a personaggi curati e tridimensionali, viviamo il mondo degli adolescenti, che si compone di famiglia e amici, scuola e affetti, dubbi e dilemmi. Leggiamo di depressioni, di corpi non accettati, di sbalzi d’umore. Vengono esplorate le difficoltà dei rapporti, le incomprensioni, ma soprattutto il bullismo e le azioni soverchianti, paralizzanti, che fanno sentire la vittima colpevole e impotente, vergognosa quando a vergognarsi dovrebbero essere altri. Non solo. Anche l’amore diventa un problema se esce dai canoni, se Andrea ama un ragazzo, se il maschio di casa è omosessuale. Un vortice di dolore, di sorprese ed evoluzioni che tengono incollati alle pagine con partecipazione ed emozioni di pancia. Eppure il tono dell’opera non è tutto un concentrato di grigi e neri. C’è anche la luce dell’amicizia vera, il sostegno reciproco e poi quella conoscenza speciale, che va oltre le generazioni e gli anni all’anagrafe, dove chi all’apparenza è il più distante, in realtà è proprio la roccia alla quale aggrapparsi nella tempesta, la forza per agire e aprirsi, il consiglio che serve. Infine ci sono gli abbracci, che diventano quell’esortazione, richiesta e supplica del titolo “Abbracciami”. Vi siete mai soffermati a pensare quanto siano speciali gli abbracci? Quanto si dica senza parole, solo nella rassicurazione di una stretta sincera, forte, avvolgente? Qui lo scoprirete, ne interiorizzerete il valore e il messaggio, nella speranza che qualcosa cambi.

luciani.2006@libero.it

No Comments

Leave A Comment