L’ANGOLO DEDICATO AL LIBRO
TUTTI GIÙ PER TERRA di Manuel Nucci
Se cercate un libro distensivo, non leggete questo; se cercate un libro che vi colpisca come un diretto allo stomaco e vi racconti la verità su fatti che accadono sotto il nostro cielo, leggete “Tutti giù per terra”. Manuel Nucci colpisce duro con la sua penna che non fa sconti. L’opera che crea è un thriller diretto, brutale, senza veli, perché tutto è chiaro, anche dove le parole si fanno meno esplicite, ed è giusto che sia così. Il romanzo, che potrebbe contenere anche verità, perché la realtà in certi casi è più spietata di qualunque fantasia, si addentra nel mondo della pedofilia. E lo fa con la sincerità che è dovuta ad ogni vittima di tali abusi, che non hanno nulla a che fare con l’amore, ma solo con la perversione. Corpi violati, anime distrutte, menti non in grado di comprendere che cercano di proteggersi, come topolini che corrono alla ricerca di una fuga dal labirinto; bambini usati come giocattoli, per soldi, per possesso; vittime che a volte smettono non solo di ridere, ma anche di respirare.
“Tutti giù per terra” non è un romanzo per cuori delicati, ma per persone coraggiose, che intendono guardare in faccia l’umanità che è feccia, che non dobbiamo definire mostri, perché sono uomini, a volte anche donne, che girano alla luce del sole, ma che dovrebbero sotterrarsi nel buio.
I personaggi dell’opera sono intensi esattamente come l’argomento della trama. Da una parte le disgustose farneticazioni e scusanti dei colpevoli, sono rese, le leggiamo e fanno indignare. Poi la vendetta personificata dall’omicida, che mai come in questo caso si confonderà con la giustizia. Infine chi indaga, chi cerca di capire inseguendo un colpevole, che è più onesto delle sue vittime.
“Tutti giù per terra” è caratterizzato da diversi salti temporali. Sono articolati con attenzione, studiati per essere pezzi del puzzle che trovano il loro preciso incastro. Il lettore, una volta capita la dinamica, si trova coinvolto nella storia e tutto gli appare chiaro.
Il libro è un invito alla riflessione, alla presa di coscienza. Una richiesta di non ignorare più, di non voltare lo sguardo dall’altra parte. Servono pene vere; serve certezza nell’applicazione della legge; serve onestà e la pietà deve andare ai bambini, non ai “malati” che hanno causato un dolore indescrivibile.
“Tutti giù per terra” vi farà diventare i bambini abusati, vi farà entrare nella testa dei pedofili, da dove scapperete urlando. Sarete la disperazione della mano omicida, decisa e sconvolta insieme. Diverrete chi indaga e non comprende.
Di grande impatto emotivo, coinvolgente, questo romanzo non lo dimenticherete. Non dovete dimenticarlo.
Per un pubblico adulto e consapevole.