L’ANGOLO DEL LIBRO
IL LIBRO DELL’INQUIETUDINE DI BERNARDO SOARES
di Fernando Pessoa
Pessoa ha inventato un personaggio “Bernando Soares”, una specie di alter ego dello scrittore, a cui fa scrivere un’autobiografia. E’ un libro che consente una lettura arbitraria, in quanto i singoli brani possono essere letti non utilizzando la successione stabilita nella raccolta. Una sorta di diario confessionale, una serie di osservazioni, riflessioni quotidiane argute e vivaci, a volte positive e altre deprimenti.
Eccone un breve brano: «Io allora vivrò in pace in una casetta alla periferia di qualcosa, godendomi una tranquillità in cui non dovrò fare il lavoro che comunque anche ora non faccio e cercando, per continuare il mio non fare niente, scuse diversa da quelle con le quali oggi evito il confronto con me stesso. Oppure sarò ricoverato in qualche ospizio per poveri, pago della mia completa sconfitta e confuso fra quei relitti umani che pensavano di essere geniali e invece erano solo mendicanti carichi di sogni; io, insieme alla massa anonima di coloro che non ebbero la forza per vincere e neppure la generosa rinuncia per vincere alla rovescia. Dovunque sia, proverò nostalgia per il principale, il signor Vasques, per questa stanza di Rua dos Douradores. E la monotonia della vita sarà per come il ricordo degli amori che non ebbi, o dei trionfi che non sarebbero mai stati».