L’ARRIVO DI PONGRACIC OFFRE A BARONI MAGGIORI SCELTE
Dopo due giornate di calendario giocate ed a nove giorni dalla chiusura del calcio mercato il Lecce, e per esso i Dirigenti responsabili, stanno lavorando su quelle deficienze evidenziate per cercare di eliminarle o quanto meno di ridurle al minimo per poi lasciare ampio spazio a Baroni che con il suo diuturno lavoro dovrà portare la squadra a conquistare quella permanenza che, in ogni caso, dopo 180 minuti di gioco non appare un sogno chimerico dei tifosi salentini.
Il Lecce, tanto contro la celebrata Inter ed il Sassuolo, ha tenuto bene il campo e non ha subito occasioni clamorose a ripetizione che avrebbero attestato un divario tencico e tattico enorme tra i giallorossi e gli avversari incontrati; in entrambe le gare si è perduto col minimo scarto e per un gol all’ultimo secondo dei quattro minuti di recupero assegnato e per un eurogol inventato da Berardi. Quindi zero punti in classifica ma speranze di salvezza intatte in particolare alla luce di alcuni movimenti di mercato che potrebbero avvenire in questi ultimi giorni di trattative.
Ieri è arrivato a Lecce, e questa volta ha fatto le visite mediche ed ha sottoscritto un regolare contratto, il difensore croato Marin Pongracic che potrebbe scendere in campo già dal prossimo impegno contro l’Empoli, domenica prossima.
L’arrivo del nuovo difensore offrirà a Baroni l’opportunità di schierare un undici più sicuro in attesa del recupero di Cetin e, magari, dell’arrivo a Lecce di Umtiti che voce di mercato danno come possibile prossimo giallorosso.
Corvino e Trinchera, peraltro, stanno cercando di risolvere la grana Frabotta. Il calciatore per quanto si stia impegnando non sta recuperando la forma migliore e ciò provoca qualche disagio nella gestione delle partite (Baroni è uso sostituire spesso gli esterni, alti o bassi che sia) per cui poi Gallo sta giocando più minuti di quanto previsto e, ovvio, fornendo prestazioni non al massimo per tutta la durata del match. Un dato negativo che sta verificandosi anche sull’altro out con Gendrey visto che Baschirotto è impiegato come centrale.
La presenza di Pongrecic, il recupero di Cetin e Dermaku oltre a quello già in atto di Tuia dà maggiori chance nel decidere degli undici da mandare in campo.
Ernesto Luciani