HomePoliticaL’ASSESSORA ANGELA VALLI REPLICA AD ADRIANA POLI BORTONE

L’ASSESSORA ANGELA VALLI REPLICA AD ADRIANA POLI BORTONE

L’ASSESSORA ANGELA VALLI REPLICA AD ADRIANA POLI BORTONE

Alla base della querelle il Quinto d’obbligo Monteco

“ Con il quinto d’obbligo, che estende i servizi di pulizia, spazzamento e raccolta differenziata, tutti i cittadini potranno finalmente veder riconosciuto il proprio diritto di ricevere un servizio adeguato alle esigenze dell’intera città. Anche in quelle strade e in quei quartieri in cui i cittadini pagano regolarmente le tasse senza vedere mai un mezzo meccanico o un operatore ecologico per tutto l’anno, se non in occasione del servizio cosiddetto ‘zona jolly’, utilizzato a rotazione per garantire interventi sporadici in aree non contemplate nel contratto.  L’amministrazione si è concentrata su questo, giungendo al risultato dopo una non facile interlocuzione con la ditta Monteco. 

Un lavoro quotidiano che si è concretizzato negli ultimi giorni dell’anno, con un tour de force che ci ha consentito di mantenere un impegno assunto: approvare la delibera entro il 2019, in modo che il nuovo assetto organizzativo possa partire già dalla fine di gennaio.

Il servizio è stato complessivamente ritoccato e integrato: eliminando ‘doppioni’(come nel caso della raccolta delle carcasse animali, effettuata gratuitamente anche dalla ditta Pissta, la disostruzione caditoie, già effettuata da ditta incaricata dal settore Lavori Pubblici, il servizio relativo ai rifiuti cimiteriali, già assegnato a Lupiae); eliminando servizi non più consentiti dal punto di vista sanitario da parte di Asl (il diserbo chimico); creando finalmente le condizioni per lo svolgimento dei servizi finora non garantiti (raccolta olii esausti, per cui sarà necessario approvare il regolamento di assimilazione, che presenteremo entro questo mese; premialità per i conferimenti ai Centri di raccolta, finora in parte chiusi per adeguamenti strutturali e anch’essi non supportati da uno specifico regolamento, che approveremo in tempi brevi); assicurando all’amministrazione la compensazione di tutti quei servizi finora non svolti dalla ditta con l’ulteriore estensione di spazzamento meccanico in quartieri e vie che ne erano privi. Tutto sempre nell’interesse pubblico, per offrire ai cittadini un servizio adeguato e più equo.

Non è stato un lavoro semplice, né sul piano della rimodulazione dei compiti della ditta, che è stata condotta scrupolosamente, né sul piano della determinazione dei costi del nuovo servizio, che si è nutrita, come è ovvio, di una interlocuzione tra le parti, fatta di osservazioni, deduzioni, controdeduzioni, valutazioni di calcolo, in una corrispondenza che è assolutamente pubblica e trasparente e alla quale la senatrice, come tutti, potrà avere agevolmente accesso. 

Un’ operazione che si è svolta anche con l’ausilio di una professionalità esterna, rivelatasi indispensabile per la buona riuscita di un passaggio tecnicamente complicato e insidioso. Da parte mia ringrazio il Settore Ambiente e gli uffici, che si sono instancabilmente spesi con scrupolo e dedizione. Il loro lavoro consentirà alla città di avere un migliore servizio che ci permetterà di superare ulteriormente i già ottimi risultati conseguiti in termini di raccolta differenziata- certificati da associazioni terze, come Legambiente- e in generale di assicurare a Lecce quartieri più puliti, garantendo controlli ancora più mirati e rigorosi. 

Motivi di salute mi hanno tenuto lontana fisicamente dall’agognata approvazione della delibera conclusiva di questo percorso; le stesse cause di salute che mi hanno privato del piacere, tra l’altro, di presenziare alla conferenza stampa finale con la quale l’amministrazione ha reso conto del lavoro svolto nei primi sei mesi. 

Approfitto dunque di questa nota per augurare a tutti un buon anno, ricco di soddisfazioni per tutti i leccesi, e buon lavoro in particolare a quanti ricoprono ruoli di responsabilità nelle istituzioni, assumendo su di sé l’onere e l’onore di lavorare sempre, esclusivamente, nell’interesse pubblico”.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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