L’ASSOCIAZIONE CARPE DIEM SUL PROBLEMA DEL RISCAlDAMENTO NELLE SCUOLE
Alla luce della recente missiva inviata dal dirigente provinciale dott. Zampino e inerente la mancata possibilità di garantire il riscaldamento nelle scuole superiori, i sottoscritti studenti, votati come rappresentanti del movimento Carpe Diem nella recente tornata elettorale che ha coinvolto le scuole leccesi, hanno chiesto e ottenuto con urgenza un chiarimento al Presidente della Provincia Antonio Gabellone, al fine di approntare una strategia risolutiva.
Il Presidente Gabellone, da sempre persona molto umana e attenta alle esigenze di noi giovani, eccellente amministratore che ha sempre affiancato il nostro movimento in tante iniziative realizzate negli anni, si è subito attivato per risolvere il problema, riuscendo a reperire le somme necessarie nonostante le tante difficoltà attraversate dall’ente provinciale. Problema risolto, insomma: anche quest’anno sarà garantito il riscaldamento agli studenti delle scuole superiori.
“Carpe Diem ha già affrontato e risolto, negli ultimi due anni, tale situazione di emergenza. Da sempre collaboriamo in sinergia con le istituzioni per risolvere problematiche come questa: anche quest’anno non ci siamo tirati indietro, cercando subito un dialogo con la Provincia. Oggi, dopo la sciagurata riforma DelRio approntata dal disastroso Governo Renzi, la situazione è critica: le Province sono rimaste in piedi (dopo la vittoria del “no” al referendum) ma sono state svuotate delle risorse economiche per svolgere le loro funzioni. La nostra classe politica nazionale, più ridicola che mai, a un anno dal referendum non è riuscita a ridisegnare le Province che secondo il volere popolare devono rimanere in vita. Fortunatamente, grazie alle richieste di noi giovani e all’attenzione del Presidente Gabellone, possiamo dire di aver superato immediatamente il problema del riscaldamento per il terzo anno consecutivo”, dichiara Giorgio Pala, presidente dell’associazione Carpe Diem.
“Interesseremo la Regione alla prima seduta del Consiglio Regionale dei Giovani convocata per il 24 Novembre: questa tematica va affrontata e risolta subito di concerto con le istituzioni. La Regione ha riassegnato le funzioni alle Province ma evidentemente solo sulla carta, trattenendo invece le risorse economiche necessarie al loro svolgimento”, afferma Agnese Ricercato del Liceo De Giorgi, la più votata dei leccesi al consiglio regionale dei giovani con oltre 1.200 preferenze personali.
“Agiremo anche in seno alla Consulta Provinciale e presso i nostri Istituti per risolvere questa situazione: mai come ora tutti i giovani devono rimanere uniti. Non è colpa della Provincia, che si trova ad essere vittima dei tagli scellerati del Governo: quest’ultimo non può fare politica sulla pelle di noi studenti”, sostengono i 9 Rappresentanti d’Istituto, i 6 Rappresentanti di Consulta e i 3 Rappresentanti presso l’Organo di Garanzia di Carpe Diem.