L’ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI GALLIPOLI CHIEDE AL COMUNE DI PREVEDERE UN RINVIO DELLE TASSE
In occasione della redazione del bilancio previsionale da parte del Comune di Gallipoli, l’Associazione Commercianti e Imprenditori di Gallipoli lancia un appello: che sia un bilancio coraggioso e solidale, confidando in una mano tesa da parte dell’Amministrazione verso una categoria che più di ogni altra sta soffrendo per questa drammatica situazione di crisi economica. Un aiuto concreto, che possa venire incontro agli esercenti dal punto di vista economico e per cercare di salvare tutte quelle attività a rischio con il rinvio, la sospensione e, dove possibile, il taglio dei tributi locali come Tosap, Tari, Imu, Tassa di soggiorno e Tassa pubblicitaria.
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE MATTEO SPADA
Visto che il Comune di Gallipoli è in fase redazione di bilancio previsionale, ci sembra questa la giusta occasione per richiedere che sia prevista la sospensione, il rinvio e, dove possibile, il taglio di tutti quei tributi locali tra cui Tosap (Tassa occupazione spazi ed aree pubbliche), Tari (Tassa sui rifiuti), Imu (Imposta municipale propria), Tassa di soggiorno e Tassa pubblicitaria.
Quello che noi dell’Associazione Commercianti e imprenditori chiediamo al Comune di Gallipoli, dato l’evolversi di questa pandemia che ha creato prima una crisi sanitaria ed ora economica, è un bilancio che sia all’insegna del coraggio e della solidarietà nei confronti di quelle categorie che oggi sono le più colpite, la crisi delle quali crea di conseguenza un peggioramento delle condizioni di vita del tessuto sociale ed economico di tutta la città.
Oggi più che mai serve un bilancio che sia coraggioso e flessibile, alleggerito di tutte quelle imposte e di quei tributi locali che possono essere tagliate per aiutare una intera categoria in un momento così difficile. Chiediamo quindi di venire incontro a chi si sta preparando a momenti duri, ancora più difficili di quanto non lo siano stati gli ultimi tempi. Oltre quindi alla sospensione del pagamento per quei giorni di chiusura delle attività in cui quindi non si è usufruito del suolo pubblico, come già previsto nella precedente delibera di giunta dello scorso marzo, chiediamo una riduzione drastica se non una vera e propria cancellazione della Tosap per quel che riguarda la stagione estiva e la sospensione delle somme al Comune per il corrente anno per quel che riguarda la Tari; questo, anche considerando il fatto che, essendo chiuse le attività commerciali, i conferimenti per le utenze non domestiche dovrebbero essere allo stesso modo abbattuti. Per quanto riguarda invece l’Imu, avanziamo anche noi la proposta di altri Comuni, qualora fosse possibile, di riconoscere uno sconto ai proprietari degli immobili qualora avessero concesso una dilazione o una sospensione dei termini agli inquilini (ovviamente per la categoria C1, cioè i negozi). Infine, chiediamo anche un sostanziale abbattimento anche della Tassa di soggiorno per invogliare oggi più che mai chi volesse venire in vacanza a Gallipoli, e della Tassa pubblicitaria, oltre, come già detto, ad una posticipazione di tutti i termini per quel che riguarda tutti i tributi che non possono essere stralciati.
Chiediamo quindi al nostro Sindaco Stefano Minerva, alla Giunta Comunale ed a tutti i nostri rappresentanti a tutti i livelli, anche in Regione, anche quindi ai Ministri Boccia e Bellanova, di sostenerci ed ascoltare il disagio di una categoria che, vivendo soprattutto di turismo, oggi si vede in difficoltà e nello sconforto più totale. Riteniamo sia quindi fondamentale che siano garantite le coperture finanziare per consentire un ripristino progressivo e graduale anche per ciò che attiene l’imposizione fiscale e tributaria, scongiurando un eventuale rischio di liquidità che potrebbe mettere a repentaglio la tenuta del tessuto economico-commerciale.
Crediamo invece che sia ottima l’idea del Governo dei bonus vacanza, cioè il contributo da destinare alle famiglie che vogliano recarsi in vacanza, visto che una grande fetta degli introiti a Gallipoli derivano proprio dal turismo. Questo crediamo che sia un tassello fondamentale, una base su cui un domani programmare una rinascita di questa categoria, di questa città e di questo territorio”.