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L’ATLANTE DI GENERE DI MILANO

L’ATLANTE DI GENERE DI MILANO

Azzurra Muzzonigro ospite di Agostiniani Libri

Mercoledì 27 luglio, alle ore 20, nel chiostro degli Agostiniani, sarà presentato il volume “Atlante di genere di Milano”, edito da LetteraVentidue, all’interno di Agostiniani Libri, rassegna letteraria inserita nel cartellone estivo del Comune di Lecce, Lecceinscena.

A dialogare con una delle due autrici Azzurra Muzzonigro, che firma il volume insieme a Florencia Andreola, saranno le assessore Rita Miglietta (Politiche Urbanistiche) e Silvia Miglietta (Welfare e parità di genere) in un incontro moderato da Giulio Casilli.

L’Atlante fa parte della più ampia ricerca Sex & the City commissionata da Milano Urban Center e nasce dall’urgenza di esplorare un campo d’indagine che intrecci gli studi urbani e gli studi di genere. Questo lavoro si propone di decostruire lo spazio urbano contemporaneo milanese attraverso lenti di osservazione specifiche che consentano di leggere le risposte offerte alle esigenze delle donne e delle minoranze di genere. In sostanza, una mappatura critica nella quale i capisaldi del discorso di genere – che riguardano il rapporto fra la produzione e la riproduzione, le politiche sul corpo delle donne, la violenza di genere, il diritto alla città – diventano spazi fisici che traducono esigenze specifiche, e reti di soggetti che animano e danno senso all’esistenza di quegli spazi. La mappatura ambisce a restituire le declinazioni che la città propone rispetto alla vita delle donne.

Indagandone gli usi, intercetta i servizi che a vario titolo rispondono a esigenze legate alla loro vita quotidiana: i luoghi per l’allattamento sicuro, i servizi igienici pubblici, gli ascensori in metropolitana, le aree gioco, gli asili nido, le piazze aperte. La vita quotidiana delle donne è, infatti, condizionata dalla necessità di fare fronte alla maggior parte del lavoro di cura non retribuito. Trattare la mobilità e altri aspetti della vita urbana come “questioni di genere”, tuttavia, non significa avallare lo stato delle cose: è “solo” lo stato delle cose. Viceversa, la città delle donne – se esistesse – sarebbe la città di tutte e di tutti, aspirerebbe a una rottura dei ruoli precostituiti e a una equa distribuzione fra i generi dei carichi legati alle responsabilità riproduttive. La città delle donne, alla quale questa indagine guarda, mette al centro la cura, a prescindere dal genere che se ne occupi.

I prossimi appuntamenti di Agostinini Libri, nel chiostro degli Agostiniani, prevedono sabato 30 luglio, alle 21, la presentazione del saggio di Marco Follini, “Via Savoia. Il labirinto di Aldo Moro”, edito da La Nave di Teseo (dialogano con l’autore il sindaco Carlo Salvemini e la giornalista Francesca Mandese); giovedì 4 agosto, alle ore 20, sarà la volta del romanzo di Chiara Valerio “Così per sempre”, edito da Einaudi (con l’autrice dialoga Pierpaolo Lala) e domenica 7 agosto la Serata Strega con il vincitore del Premio Strega 2022 Mario Desiati con “Spatriati” (Einaudi), la finalista Jana Karšaiová con “Divorzio di velluto” (Feltrinelli) e il direttore della Fondazione Bellonci Stefano Petrocchi.

 

luciani.2006@libero.it

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