HomeCronaca e AttualitàLE CITTÀ DELL’OLIO DI PUGLIA AL SALONE DEGLI EXTRAVERGINE D’OLIVA DI TRIESTE DAL 10 AL 12 MARZO 2023

LE CITTÀ DELL’OLIO DI PUGLIA AL SALONE DEGLI EXTRAVERGINE D’OLIVA DI TRIESTE DAL 10 AL 12 MARZO 2023

LE CITTÀ DELL’OLIO DI PUGLIA AL SALONE DEGLI EXTRAVERGINE D’OLIVA DI TRIESTE DAL 10 AL 12 MARZO 2023

Assessore Pentassuglia: “Olio Capitale è un appuntamento importante per tutta la filiera olivicola regionale e per promuovere lo stretto legame tra agroalimentare di qualità e turismo

Ci sarà anche la Puglia delle Città dell’Olio, dal 10 al 12 marzo 2023, a Olio Capitale di Trieste, il Salone degli oli extravergine tipici e di qualità. Per la 15^ edizione dell’appuntamento fieristico triestino saranno presentati in esclusiva gli oli EVO dell’ultimo raccolto e i suoi derivati. La Puglia, in uno spazio espositivo di oltre 300 mq, allestito con il sostegno della Regione Puglia, sarà presente con le sue Città dell’Olio: Andria, Bitonto, Cassano delle Murge, Castellana-Grotte, Corato, Mattinata, Minervino Murge, Sannicandro di Bari e San Severo. Le aziende espositrici presenti rappresenteranno i territori delle Città dell’Olio di Andria, Biccari, Cassano delle Murge, Corato, Giovinazzo, Minervino Murge, Ruvo di Puglia, San Severo, Terlizzi e Trinitapoli.

La partecipazione e il programma delle attività della Puglia con le sue Città dell’Olio sono state presentate questa mattina in conferenza stampa, a Bari, nella sede dell’Assessorato Agricoltura della Regione Puglia.

“E’ un appuntamento importante – ha tenuto a precisare l’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia – perché mette al centro la nostra storia, la nostra tradizione, la nostra identità. Le Città dell’Olio stanno facendo un grande lavoro e la Regione quest’anno ha raddoppiato gli sforzi perché riteniamo importante, utile e fondamentale fare un’operazione sul nostro olio di grande qualità alla pari del di tutti gli altri prodotti della filiera agroalimentare pugliese. Non abbiamo paura di competere e vogliamo solo dimostrare il grande lavoro, lo sforzo sulla qualità, sui polifenoli, sul cibo di qualità e, quindi, sulla nostra prospettiva di volerci dedicarci ancora di più alla dieta mediterranea, al mangiar sano che significa stare bene e allungare la vita media delle persone. Sappiamo di avere tutti gli strumenti e le risorse per vincere una battaglia importante. La Puglia, dunque, a Trieste – ha concluso l’assessore – per giocare anche quest’anno un ruolo da protagonista”.

La partecipazione all’evento triestino, così come sottolineato a più riprese dall’assessore, rientra a pieno titolo nella strategia regionale di valorizzazione e promozione del settore olivicolo pugliese. A tal proposito, nel corso della conferenza stampa, l’assessore ha annunciato la presentazione, durante la fiera, di “PugliaEVOWorld”, il primo portale regionale dedicato agli oli EVO di Puglia. Lo stesso ha, altresì, anticipato che, nel corso dell’anno 2023, è in programma, nel capoluogo pugliese, un evento fieristico, promosso dalla Regione, che darà visibilità a tutta la filiera degli oli extravergine di qualità e dei suoi derivati.

“Le Città dell’Olio anche quest’anno saranno presenti a Trieste – ha esordito il consigliere regionale e presidente della IV Commissione consiliare, Francesco Paolicelli -. Turismo e ulivi rappresentano un connubio che si sta rivelando vincente anche per l’agricoltura, con potenzialità enormi per la Puglia. Si tratta di un’occasione importantissima che permetterà un imperdibile slancio promozionale agli oli EVO pugliesi. Agricoltura e turismo sono le leve in grado di creare un indotto ‘oleoturistico’ con l’obiettivo di potenziare un’eccellenza regionale, qual è il nostro olio, re della dieta mediterranea, ma soprattutto identità, cultura, lavoro e fondamentale mezzo di valorizzazione della nostra terra”.

“Quest’anno a Trieste occuperemo uno spazio di 300 metri quadri con agricoltori e produttori di Puglia grazie al sostegno del Dipartimento Agricoltura – ha ricordato il coordinatore regionale di Città dell’Olio, Cesareo Troia, intervenuto nel corso della conferenza stampa insieme al segretario regionale di Città dell’Olio, Vanni Sansonetti, e a Paolo Leoni dell’Accademia dei Tipici -. Questo protagonismo della Puglia è nei fatti: la Puglia rappresenta il 50% della produzione italiana di olio ma naturalmente sottolineeremo l’importanza dell’oleoturismo e saremo nei ristoranti di Trieste con le nostre cultivar: i nostri oli extravergine saranno non semplici condimenti ma reali alimenti a tavola. A Olio Capitale, luogo privilegiato di relazione con tutta l’Europa, le nostre eccellenze saranno oggetto di promozione reale e protagoniste a lungo raggio”.

 

15 Al via il nuovo Catalogo telematico dell’offerta per minori da zero a sei anni anno educativo 2023/2024

È aperto il nuovo Catalogo dell’offerta di servizi educativi per minori finalizzato ad accreditare unità di offerta che manifestano l’interesse ad accogliere minori attraverso buoni educativi a beneficio delle famiglie interessate. Con la Deliberazione n. 258 del 6 marzo scorso, la Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Istruzione Sebastiano Leo, ha approvato i criteri per l’avvio della procedura di accreditamento al nuovo Catalogo di offerta per minori in ottica “zerosei”. La misura, che fa tesoro dell’esperienza maturata negli anni precedenti in attuazione di analoghi interventi previsti dal Programma Operativo regionale a valere sui fondi europei 2014/2020, è stata avviata oggi, 8 marzo 2023, con provvedimento della Sezione Istruzione e Università che ha approvato l’Avviso per la presentazione della Manifestazione di interesse all’accreditamento da parte delle unità di offerta.

La procedura presenta importanti novità e costituisce uno dei primi tasselli per l’attuazione del Programma regionale sui fondi europei 2021/2027. In prima applicazione, con riferimento all’anno educativo 2023/2024, potranno richiedere l’accreditamento i servizi educativi che accolgono minori da zero a tre anni, vale a dire asili nido nelle varie accezioni, centri ludici per la prima infanzia e servizi innovativi e sperimentali, ma si prevede già che il Catalogo verrà aperto all’accreditamento del sistema di offerta delle scuole dell’infanzia che accolgono minori da tre a sei anni. Infatti, la formazione del Catalogo dell’offerta zerosei si inserisce e attua le previsioni legislative in tema di promozione del Sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita ai sei anni (D. Lgs. n. 65/2017) e ha come principale obiettivo quello di mettere a disposizione delle famiglie pugliesi un sistema di accoglienza educativa per minori di qualità e consentire l’accesso allo stesso, tramite buoni educativi cofinanziati con risorse europee, nazionali e regionali.

Il sistema di offerta accreditato è chiamato a garantire determinati standard di qualità tra i quali: la definizione, già in fase di presentazione della Manifestazione di interesse, del numero globale dei posti messi a Catalogo; l’offerta di servizi esclusivamente a tempo pieno, fatta salva le prerogative di scelta delle famiglie; la conformità alla vigente normativa della selezione e gestione del personale addetto; la puntualità nell’utilizzo e nella rendicontazione delle risorse che verranno assegnate. A valle della concertazione con le rappresentanze sindacali e di categoria del settore dei servizi educativi, sono state considerate tutte le proposte presentate per il miglioramento delle procedure già in essere e per il buon esito di quelle in apertura.

“La creazione del Catalogo dell’offerta accreditata da Regione Puglia in vista dell’avvio della nuova programmazione europea costituisce una garanzia di qualità per le famiglie con minori della prima infanzia ed è stata improntata a criteri di semplificazione e accessibilità telematica. Vogliamo dare un segnale forte di attenzione e di sostegno nei confronti di tutti gli operatori del settore dell’offerta per minori e al contempo infondere fiducia nei nuclei familiari alle prese con la cura e l’educazione dei primi anni di vita. Oggi è la Giornata internazionale della donna 2023 e l’avvio di una procedura amministrativa come questa è un segnale di grande rilevanza nel segno della consapevolezza che il miglioramento delle condizioni di contesto costituisce una leva di miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro, in grado di innescare effetti positivi e virtuosi nei confronti delle donne in maternità per superare gli stereotipi nell’attribuzione di ruoli all’interno del nucleo familiari e del mondo del lavoro”, ha commentato l’assessore regionale Leo.

Terminata la predisposizione del Catalogo entro il prossimo mese di giugno, verrà approvato l’Avviso rivolto ai nuclei familiari per richiedere i buoni educativi e accedere in modo agevolato alle unità di offerta desiderate. L’impegno regionale è forte su tutti i fronti per garantire la corretta gestione della spesa europea, sostenere i bisogni educativi delle famiglie e valorizzare il mondo dell’offerta di qualità per minori che vivono in Puglia.

 

luciani.2006@libero.it

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