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LE DONNE NELLA STORIA: ADA LOVELACE

LE DONNE NELLA STORIA: ADA LOVELACE

È spesso ricordata come la prima programmatrice al mondo.

Augusta Ada Byron, meglio nota come Ada Lovelace (Londra 10 dicembre 1815-Londra 27 novembre 1852), è stata una matematica inglese, nota soprattutto per il suo lavoro alla macchina analitica ideata da Charles Babbage.

Tra i suoi appunti sulla macchina di Babbage si rintraccia anche un algoritmo per generare i numeri di Bernoulli, considerato come il primo algoritmo espressamente inteso per essere elaborato da una macchina, e proprio per questo motivo che è ricordata come la prima programmatrice di computer al mondo.

Ada fu la sola figlia legittima del poeta Lord Byron e della matematica Anne Isabella Milbanke. Non conobbe il padre, che lasciò la famiglia quando lei non aveva ancora un anno di vita. Fin da giovane s’interessò alle scienze matematiche e in particolare al lavoro di Babbage sulla macchina analitica. Anche se la macchina di Babbage non fu mai costruita, gli studi della Lovelace sono importanti per la storia del computer. Ada Lovelace aveva previsto anche la capacità dei computer di andare al di là del mero calcolo numerico, mentre altri, incluso lo stesso Babbage, si focalizzavano soltanto su questa capacità.

Il linguaggio di programmazione Ada, il cui sviluppo è stato finanziato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, è così chiamato in suo onore.

Da piccola, era spesso malata, all’età di otto anni soffriva di cefalea, che le procurava problemi alla vista. Nel giugno del 1829, a causa del morbillo, rimase paralizzata e costretta a rimanere a letto per quasi un anno. Solo nel 1831 tornò a camminare con l’aiuto di grucce.

Nonostante le malattie, Ada continuò il suo percorso di istruzione: fu istruita in matematica e scienze da William Frend, William King e Mary Sommerville, illustre matematica,  che incoraggiò Ada nel proseguire gli studi matematici e tentò inoltre di farle apprendere i principi fondamentali della scienza. In seguito ebbe come tutore il celebre matematico e logico Augustus De Morgan, professore all’Università di Londra, che si occupò negli anni successivi di introdurre Ada a studi di livello più avanzato di algebra, logica e analisi

Dal 1832 l’abilità di Ada cominciò ad emergere ed il suo interesse per la matematica dominò tutta la sua vita anche dopo il matrimonio. In una lettera alla madre di Ada, De Morgan l’informò dell’abilità di sua figlia e le disse che poteva diventare “un eccellente ed originale matematico”, addirittura “un’eminenza di prima categoria”. Ada era anche dedita alla musica, in particolare amava suonare l’arpa

Il 5 giugno 1833, ad un ricevimento tenuto dalla Somerville, Ada ebbe modo di incontrare il matematico Charles Babbage, all’epoca già autore della macchina differenziale. Altre conoscenze di rilievo furono Sir David Brewster, Charles Wheatstone, Charles Dickens e Nichael Faraday. Dal 1834 frequentò regolarmente la Corte. Ada ballava talmente bene da incantare molte persone; John Hobhouse, amico di Byron, fu l’unico a non apprezzarla, a causa di ciò, il 24 febbraio 1834, durante una riunione, Ada avvicinò Hobhouse e gli disse chiaramente che non aveva una buona opinione di lui. Questo astio non durò a lungo; più avanti i due divennero, infatti, amici.

L’8 luglio 1835 Ada sposò William King-Noel, conte di Lovelace. Il suo titolo, per la maggior parte della sua vita coniugale, fu quello di Onorevole Contessa di Lovelace.

Ebbero tre bambini: Byron, 12 maggio 1836, Anne Isabella (chiamata Annabella, nota come Lady Anne Blunt), 22 settembre 1837, e Ralph Gordon, 2 luglio 1839. Subito dopo la nascita di Annabella, Ada fu colpita da una grave malattia, per guarire dalla quale le occorsero diversi mesi. Nel 1841 sua madre le rivelò che Lord Byron era il padre di Medora Leigh (figlia della sorellastra dello stesso Byron). In merito, il 27 febbraio 1841 Ada scrisse a sua madre: “Non sono affatto stupita. Infatti lei conferma soltanto quello che io ho per anni ed anni sospettato, ma ha ritenuto di non dirmi questa cosa impropria”[. Non diede la colpa della relazione incestuosa a Byron, bensì ad Augusta Leigh (“Io temo che lei sia molto cattiva”). Annabella tentò comunque di distruggere la figura di Byron agli occhi di sua figlia e cercò in tutti i modi di istigarla ad attaccare suo padre.

Ottavia Luciani

Fine prima parte –  seconda parte giovedì 19 marzo 2020

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