LE DONNE NELLA STORIA: AGATHA CHRISTIE
Agatha Christie, nome completo Agatha Mary Clarissa Christie, Lady Mallowan, nata Agatha Mary Clarissa Miller (Torquay, 15 settembre 1890 – Winterbrook, 12 gennaio 1976), è stata una scrittrice e drammaturga britannica.
Tra le sue opere si annoverano, oltre ai romanzi e racconti gialli che l’hanno resa celebre, numerosi racconti e opere teatrali e anche alcuni romanzi rosa scritti con lo pseudonimo di Mary Westmacott.
È considerata una delle scrittrici più influenti e prolifiche del XX secolo nonché giallista di fama mondiale. Nelle sue opere sono presenti personaggi ricorrenti come Hercule Poirot e Miss Marple, divenuti famosi in tutto il mondo e protagonisti di buona parte della sua produzione letteraria e di una serie di adattamenti cinematografici e televisivi.
Ancora oggi i suoi romanzi sono pubblicati con successo in tutto il mondo ed è la scrittrice inglese più tradotta, seconda solo a William Shakespeare.
Alcune vecchie traduzioni italiane delle sue opere – prodotte sotto il fascismo e in alcuni casi ancora pubblicate – presentano gravi errori, omissioni e aggiunte arbitrarie, anche con riferimenti antisemiti.
Agatha Christie era la più giovane dei tre figli nati da Frederick Alvah Miller, un ricco agente di cambio americano, e dalla moglie Clara Miller, che era di origine britannica.
Agatha descrisse la sua infanzia come “molto felice; fu circondata da una serie di donne forti e indipendenti fin dalla tenera età
La Christie era una lettrice vorace sin dalla tenera età. Tra i suoi primi ricordi c’erano quelli di leggere i libri per bambini
Trascorreva gran parte della sua infanzia a prescindere dagli altri bambini, sebbene dedicasse molto tempo ai suoi animali domestici. In seguito fece amicizia con un gruppo di altre ragazze a Torquay, sottolineando che “uno dei punti salienti della mia esistenza” fu la sua apparizione con loro in una produzione giovanile di Gilbert e Sullivan, The Yeomen of the Guard, nella quale compariva il suo eroe, il colonnello Fairfax. Questo fu il suo primo e ultimo ruolo operistico perché, come scrisse in seguito, “un’esperienza che ti è piaciuta davvero non dovrebbe mai essere ripetuta”.
Christie scrisse il suo primo racconto, The House of Beauty (una delle prime versioni della raccolta di racconti La casa dei sogni, pubblicato più tardi), mentre si stava riprendendo a letto da una malattia non rivelata. Si trattava di un componimento di circa 6000 parole sul tema “pazzia e sogni”, oggetto di fascino per lei. La biografa Janet Morgan commentò che, nonostante le “infelicità di stile”, la storia era “avvincente”. Seguirono altre storie, la maggior parte di esse illustrava il suo interesse per lo spiritismo e il paranormale. Questi inclusero Il richiamo delle ali e L’oro di Manx. Le riviste respinsero tutte le sue prime pubblicazioni, fatte sotto pseudonimi, anche se alcune vennero riviste e pubblicate dopo, spesso con nuovi titoli.
Ambientò il suo primo romanzo, Snow Upon the Desert, a Il Cairo, traendolo dalle sue recenti esperienze in quella città e scrivendo sotto lo pseudonimo di Monosyllaba. Rimase turbata quando i vari editori che contattò rifiutarono di pubblicarlo. Clara suggerì a sua figlia di chiedere consiglio a un amico di famiglia e vicino, lo scrittore Eden Phillpotts, che la invitò a proseguire, incoraggiò la sua scrittura e le mandò un’introduzione al suo agente letterario, Hughes Massie, che tuttavia respinse Snow Upon the Desert e le suggerì di scrivere un secondo romanzo. Nel frattempo continuava a cercare un marito ed ebbe relazioni di breve durata con quattro uomini separati e un fidanzamento con un altro. Incontrò poi Archibald Christie (1889-1962) a un ballo tenuto da Lord e Lady Clifford a Ugbrooke, a circa 12 miglia (19 chilometri) da Torquay. Archie era nato in India ed era figlio di un giudice del servizio civile indiano. Era un ufficiale dell’esercito distaccato al Royal Flying Corps nell’aprile del 1913. I due si innamorarono rapidamente. Dopo aver appreso che sarebbe stato di stanza a Farnborough, Archie propose il matrimonio, e Agatha accettò.
Si sposarono nel pomeriggio della vigilia di Natale del 1914 nella chiesa vicino alla casa dei suoi genitori, Agatha si impegnò in prima persona nel corso della prima guerra mondiale e dopo essersi unita al Voluntary Aid Detachment nel 1914, assistette i soldati feriti in un ospedale di Torquay come infermiera non retribuita. Responsabile dell’aiuto ai medici e del mantenimento del morale, svolse 3400 ore di lavoro non retribuito tra l’ottobre del 1914 e il dicembre del 1916. Divenne “assistente speziale” nel 1917. Come dispensatrice, guadagnò 16 sterline all’anno fino alla fine del suo servizio, nel settembre del 1918.
Ottavia Luciani
Fine prima parte seguirà Primo aprile 2022