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LE DONNE NELLA STORIA: GOLDA MEIR

LE DONNE NELLA STORIA: GOLDA MEIR

Golda Meir, nata Golda Mabovič, Kiev 3 maggio 1898 – Gerusalemme 8 dicembre 1978), è stata una politica israeliana, quarto premier d’Israele 1969 e prima donna a guidare il governo del suo Paese, terza a ricoprire tale posizione a livello internazionale.

Diresse la politica israeliana in periodi particolarmente difficili, trovandosi ad affrontare varie crisi internazionali, come la crisi petrolifera successiva alla guerra del Kippur, i contrasti militari con Egitto e Siria e, soprattutto, il massacro di Monaco in occasione dei Giochi Olimpici del 1972, quando un commando di terroristi palestinesi sequestrò ed uccise undici tra atleti e allenatori israeliani.

A causa del suo carattere risoluto, le è stata spesso paragonata, nonostante le evidenti differenze ideologiche, il Primo ministro britannico Margaret Thatcher, due “lady di ferro” della politica.

Il suo piglio deciso era celebre anche in patria: gli israeliani, secondo una battuta ricorrente, solevano definirla “l’unico vero uomo in Israele”, e anche David Ben Gurion, ex Primo ministro israeliano, era solito riferirsi a lei come “il miglior uomo al governo”. Nonostante questa nomea, verso la fine della sua carriera, Golda Meir ha saputo mantenere un’aura materna, che la faceva apparire come “la nonna del popolo israeliano. È tuttora considerata una delle figure femminili più importanti del XX secolo.

Golda Mabovič nacque a Kiev, che allora parte dell’Impero russo, da una famiglia estremamente modesta. Il padre, Moshe Mabovič era un carpentiere e sua madre, Bluma Neidič si occupò di allevare Golda e le due sorelle, Sheyna e Clara, così come altri cinque fratelli che tuttavia morirono prima di raggiungere l’adoliscenza, a causa delle estreme condizioni di miseria in cui versava la famiglia.

Già nella prima infanzia è testimone di episodi di antisemitismo che caratterizzavano la vita della comunità ebraica russa, i cosiddetti pogrom. L’aver sperimentato sulla sua pelle il razzismo e la persecuzione influenzerà in futuro le scelte politiche di Golda Meir.

Nel 1903 un pogrom particolarmente violento scatenò le proteste della comunità ebraica russa. Golda Meir volle partecipare alle manifestazioni di protesta, nonostante avesse solo cinque anni e la famiglia fosse contraria.

Raggiunto il padre trasferitosi negli USA, nel 1906, completò il primo ciclo scolastico, presso la Fourth Street Grade School, che attualmente è stata ribattezzata Golda Meir School in suo onore.

Già dai primi anni scolastici, Meir, che pure all’inizio non parlava inglese, mostrò spiccate capacità di leadership, facendosi promotrice di molte iniziative, tra cui raccolte fondi per l’acquisto di libri di testo per i compagni meno abbienti.

Dopo aver litigato con i genitori, che volevano costringerla ad abbandonare gli studi da insegnante per sposarsi, all’età di 14 anni Golda Meir si trasferì a Denver, Colorado, presso la casa della sorella, sposata. Sheyna Mabovič Korngold e il marito erano soliti organizzare dei dibattiti culturali, e in tali occasioni Meir entrò per la prima volta in contatto con il mondo letterario, il femminismo e il pensiero sionista.

Lei stessa scriverà, nella sua autobiografia: Denver fu un vero punto di svolta, perché lì ebbe inizio la mia vera istruzione. A Denver la vita mi si aprì innanzi per davvero.

Durante la permanenza a Denver, Meir conobbe anche Morris Meyerson, che frequentò a partire dal 1913 e sposò il 24 dicembre 1917, all’età di 19 anni, subito dopo aver ottenuto la cittadinanza.

Diventò insegnante e praticò quella professione presso una scuola Yiddish a Milwaukee, facendosi notare prima partecipando e organizzando marce di protesta, quindi diventando un membro dell’organizzazione sionista laburista Poalei Zion. Nei due anni seguenti il suo impegno politico nelle associazioni ebraiche e sioniste è molto intenso e la porta a viaggiare per gli Stati Uniti, in particolare, nel 1918 partecipa al Congresso degli Ebrei Americani in qualità di delegata di Milwaukee, è la più giovane delegata del meeting, e lei stessa considera questo come l’inizio della sua carriera politica.

 

Fine prima parte

luciani.2006@libero.it

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